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"Creazione oscura del primo genito Adrian Maundrell"

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"Creazione oscura del primo genito Adrian Maundrell" Empty "Creazione oscura del primo genito Adrian Maundrell"

Messaggio  Ospite Dom Ago 12, 2012 3:32 am

Nella Bristol ( New England ) dei nostri giorni si trasferisce un ragazzo Adrian Castel in cerca di lavoro e di un futuro.
Una sera incontra uno stranissimo uomo, almeno all'inizio Adrian pensa che sia solo un uomo particolare presto si accorge che è molto più che un semplice essere umano. Fin da subito il fascino oscuro di Kenesis Maundrell cattura l'attenzione del giovane che dopo alcuni incontri fortunati, certo il giovane non sa che il suo nuovo amico lo tiene d'occhio da un pò e che lo segue come un ombra in ogni cosa che fa, infatti una sera che Adrian è in giro per le strade della città da solo se lo ritrova davanti, ignaro del fatto di essere seguito da una creatura oscura che cercava solo di farne il pasto della sera ma che si è subito dileguata quando il vampiro appare di fronte al giovane uomo.
Dopo quella notte Adrian si sente quasi legato da un filo invisibile con il suo " Mentore " come ormai ha iniziato a chiamarlo, e così ecco che la fortuna di nuovo le corre incontro e riesce a scorgere il suo nuovo amico mentre si infila in un vicolo, decide di seguirlo e scopre così dove abita e senza riflettere lo segue dentro la casa, ma qui un'amara sorpresa lo attende, il volto del suo nuovo amico non è affatto cordiale come è stato nei precedenti incontri, Adrian va via da casa sua più confuso di quando vi è entrato, questo lo porta di nuovo in quella casa a rovistare fra gli effetti personali del suo " Mentore " scatenando la furia di questi che stanco delle continue disubbidienze del giovane decide di punirlo mordendolo e bevendo il suo sangue caldo per poi riportarlo a casa sua sperando che finalmente abbia imparato la lezione.

"Creazione oscura del primo genito Adrian Maundrell" 52339010

Adrian Castel
‎* Un velo ricopriva il corpo, mentre un coro di voci lamentose intonava una stranissima litania .. come se cantassero le odi di un guerriero feroce ma ormai perduto per sempre.
Il loro canto era fastidioso .. tetro .. *
Noooooooooooo! * mi svegliai urlando nel buio della mia camera silenziosa, mi sentivo debole e stanco, mi alzai lentamente dal letto e corsi a cercare l'interruttore, ma quando la mia mano tremante lo fece scattare e la luce artificiale illuminò la stanza, fui costretto a portare le mani sugli occhi per proteggerli. *
Cosa mi succede? * pensai spaventato * La luce non mi ha mai dato tanto fastidio! * Improvvisamente ricordai di essere stato a casa del mio mentore Kenesis Maundrell e .. * Cazzo mi ha morso! * dissi parlando con nessuno * Allora è davvero un vampiro? * mi pizzicai una guancia sperando di non sentire dolore e di accorgermi che ero ancora dentro un sogno anche se orrendo, invece .. * Ahia! Fa male! * Il sogno era quello dove le voci cantavano e ormai era finito .. io mi ero svegliato *
Io non voglio sparire come il resto degli uomini, io voglio continuare ad esistere nel tempo!
* Presi il giubbetto e senza neppure curarmi di spegnere la luce uscii dall'appartamento per dirigermi a casa del vampiro! * Chissà quanto ho dormito? * mi chiesi mentre fermavo un taxi .. diedi l'indirizzo della casa al conducente, poi rimasi muto in attesa di vedere l'ormai conosciutissima strada dove c'era la sua casa.
Appena giunto a destinazione pagai la corsa e mi diressi verso il portone che sapevo aperto, salii le scale così in fretta che per un momento pensai di avere le ali ai piedi .. ma quando giunsi a destinazione il freddo e gelido silenzio fu la sola cosa che mi accolse *
Dannazione!!! * imprecai a voce alta * Come sono stupido a volte, cosa pensavo di trovare venendo fin qui? * mi sedetti per terra sconfitto e abbracciando le ginocchia vi poggiai il viso * Come vorrei tanto poterti chiamare .. * pensai * voglio soltanto parlare con te, sono stanco di giocare al detective, non m'importa chi tu sia .. voglio avere ciò che hai tu .. non voglio sparire come gli altri esseri umani! Voglio far parte dell'oscurità che ti circonda!
* Non potevo più tornare indietro .. non volevo tornare sui miei passi .. desideravo che giungesse fino a me, ma questa volta non avrei fatto domande, questa volta volevo una svolta vera nella mia vita, che si prendesse pure la mia vita se non voleva farmi dono di ciò che aveva lui. Volevo solo appartenere al suo mondo! *

Kenesis Maundrell ‎
*Mi trovavo al Palazzo dei Priori... e svolgevo la mia mansione quotidiana, quando ad un tratto avvertii il richiamo del giovane ragazzo... nelle mie vene inizia scorrere il suo stato d'animo attraverso il sangue ed era al quanto fuori di se', in un primo momento non capivo la causa di ciò, ma riflettendo arrivai alla conclusione che egli era stanco di essere quello che è un semplice umano, stanco degli incubi che lo tormentavano ogni singola notte... cosi lasciai il mio posto e con velocità furtiva giunsi a lui, una volta giunto nel mio appartamento lo trovai lì, aveva un aspetto un po' diverso dal solito, il suo corpo era esausto di vivere in quelle condizioni...* Adrian... *con tono secco e pacato dettai quelle parole...* spero per te che hai un buon motivo per farmi giungere fin qui... se no ne subirai le conseguenze...* a braccia conserte lo fissai negli occhi gelidamente...*

Adrian Castel ‎
* Quando udii la sua voce pronunciare il mio nome il mio cuore perse un battito. Anche se il tono che usò era secco io mi sentii felice di vedere che era giunto da me. *
Non so se per voi potrà essere un buon motivo, ma per me lo è di certo .. E non starò qui a tergiversare, sarebbe un'inutile perdita di tempo sia vostro che mio. * dissi alzandomi da terra, i suoi occhi gelidi mi fissavano e forse avrei dovuto abbassare i miei in sua presenza, ma non lo feci, guardavo quasi ipnotizzato il suo viso .. * Ho visto il vostro mondo e voglio farne parte, voglio avere lo stesso potere che avete voi .. * dissi tutto in un fiato *

Kenesis Maundrell
‎*... lo fissai in silenzio ancora per un po' dopo che egli mi spiegò il motivo...dopo di che ridacchiai...* ahahaha... tu vorresti far parte del mio mondo oscuro?... non hai neanche la vaga idea di quello che vi risiede oltre... forse hai notato solo alcuni pregi, ma non è tutto cosi entusiasmante... sarai solo un morto che cammina... non proverai niente... soltanto la voglia insaziabile di nutrirti vale a dire una maledizione che ti porterai per tutta l'eternità... hai ancora intenzione di voler commettere questo simile atto di incoscienza?... *lo misi alla prova, attendendo curioso la sua risposta...*

Adrian Castel
E' vero non conosco ancora tutto del vostro mondo oscuro e non sono così stupido da non immaginare che come ogni cosa o situazione può avere anche lati negativi .. * risposi con un sospiro rassegnato * Non dovete ridere della mia umana natura che mi rende ai vostri occhi solo preda per la vostra sete di sangue ..
Dal primo momento che vi ho incontrato la vostra presenza ha riempito la mia mente, vi siete preso i miei pensieri e vi siete insinuato dentro le mie vene come un morbo che non posso più estirpare, così non posso vivere .. così non sono niente. Non sono più un umano ignaro del mondo che nascondete, quindi sarò sempre diverso dai miei simili e non sono un vampiro poiché non mi nutro di sangue come fate voi e non posso prendere parte alla vostra vita .. * il tono della mia voce era sempre più flebile, non sapevo neppure spiegare bene cosa si agitava dentro di me, ma per qualche strano motivo che non sapevo spiegarmi ero certo che lui sapesse bene cosa mi stava accadendo *
Voglio davvero diventare come voi .. sentire quello che sentite voi ... vivere nel vostro mondo ...

Kenesis Maundrell
Con le tue ultime parole ti sei segnato la tua condanna a morte da umano... Adrian Castel... *mi avvicinai con passo lento e deciso, gli bloccai le braccia con le mani...* dopo ciò rinascerai come mio figlio... dimenticherai in poco tempo il tuo passato da umano ... rimarranno solo dei vaghi ricordi sfocati... ti chiamerai Adrian Maundrell... *accenno un sorriso sadico, gli occhi si colorarono di un rosso rubino molto più acceso del solito, sporsi i canini affilati prima di affondarli nella giugulare...*

Adrian Castel
‎* Vidi il suo sorriso e il sangue mi si raggelò nelle vene .. le sue parole erano state più che chiare .. con la mente le accettavo serenamente ma il mio corpo cercava ancora di tenermi attaccato alla vita, quando i suoi occhi divennero rosso cremisi tremai .. poi i suoi canini forarono la mia fragile pelle sul collo ebbi paura per la mia vita .. Ma ero stato io a volerlo, così mi abbandonai completamente sapevo che mi avrebbe sorretto, sentivo le sue mani forti che trattenevano le mie braccia solidamente.
Sentii il cuore accelerare i battiti per un momento per poi rallentare gradualmente. Un velo oscurò la mia vista e mi sentii debole e sperduto, stavo davvero morendo?
Chiusi gli occhi e attesi che la sua sete si placasse .. e anche se la mia mente cercava di dirmi che lui poteva anche decidere di lasciarmi morire una volta sazio, mi fidai ugualmente di lui. In fondo morire non era così terribile come avevo pensato io .. era dolce il gelo che mi stava avvolgendo. *

Kenesis Maundrell ‎
*Continuai a dissetarmi della sua essenza rossa, sentivo il nettare fluttuare dentro di me, il suo battito andava sempre più a rilento... la temperatura del suo corpo stava scendendo vistosamente... il momento era quasi vicino, come se in questo momento fosse appeso a un filo tra la morte certa e l'immortalità oscura... prima che il ragazzo potesse svenire, stacca i canini dal suo collo... con un braccio lo reggevo mentre mi lacerai il polso dell'altro... vidi sgorgare il sangue dalla ferita inflitta, avvicinai il polso sulle sue labbra...*Bevi figlio mio...

Adrian Castel ‎
* Che strana sensazione sentire la vita che ti abbandona! Ma dopo i primi momenti di vera paura, mi ero rilassato affidandomi completamente nelle sue mani.
Sentivo solo un grande freddo che ormai aveva invaso il mio corpo anestetizzando ogni dolore o paura.
Quando ormai stavo per perdere anche i sensi sentii i suoi canini lasciare il mio collo e subito dopo .. un forte odore acre che stimolava i miei sensi atrofizzati. La sua voce mi chiedeva di bere realizzai solo allora che avevo il suo polso vicino alle labbra, ormai senza forza alcuna di ribellarmi poggiai le labbra sul suo polso .. provai disgusto ma obbedii. Il sapore ferrigno del suo sangue inondò la mia bocca .. *

Kenesis Maundrell ‎
*Quando il ragazzo iniziò a bere il sangue dal mio polso, ne fu come attratto tantochè con la poca forza che gli rimase cercò con le sue mani di attirare il mio braccio a se' per gustarsi meglio la fonte oscura, divenendo cosi per lui una vera e propria droga... quando reputai opportuno che la dose da lui ingerita fosse sufficiente, tolsi il polso dalle sue labbra, lo presi in braccio e lo distesi sul letto...* adesso dovrai riposare ragazzo mio... ti attende una notte infernale prima del risveglio... non temere avrai la mia compagnia ... *abbozzai un sorriso e mi sedetti in una delle poltroncine all'interno della camera..*

Adrian Castel ‎
* Dopo il primo sorso mi avvinghiai al suo polso e bevvi avidamente .. prima con riluttanza ma poi pian piano sempre più ferocemente, mi aggrappavo a quella che ormai sembrava la mia unica speranza di vita. Quando tolse il polso dalle mie labbra non potei fare a meno di lanciargli un'occhiata interrogativa e delusa ..
Mi sollevo fra le braccia con una naturalezza che ancora mi stupiva, mi adagiò sul letto dicendomi che dovevo riposare e che avrei passato una notte infernale .. non capii cosa volesse dire! Almeno non riuscii a capirlo subito, ma all'improvviso delle fitte atroci cominciarono farsi sentire.
Mi rannicchiai su me stesso, mentre un dolore lancinante al ventre mi stava divorando ... ebbi l'impressione che il mio corpo bruciasse .. le mie braccia tremavano come foglie al vento, le gambe erano praticamente ormai immobili e ferme come pietre.
Era questo il vero volto della morte? *
Che mi succede? * chiesi al mio mentore Kenesis Maundrell .. perfino pronunciare quelle poche parole mi era diventato difficile. *

Kenesis Maundrell ‎
*Osservai con interesse il processo oscuro che stava avvenendo all'interno del corpo dell'ormai sua creatura... soddisfai la sua curiosità rispondendo alla domanda postata* E' un procedimento al quanto doloroso... il tuo corpo subisce una trasformazione fisica, psicologica e mentale... il virus che causa la trasformazione sta scorrendo nel tuo organismo aggredendolo violentemente... ma abbi pazienza e cerca di resistere se non vuoi assaporare la vera morte... quando tutto questo avrà fine ... ti sentirai come rinato... e soprattutto affamato...*sadicamente accennai un sorriso...*

Adrian Castel
Sto morendo? * chiesi digrignando i denti fra una fitta e l'altra * Ho sempre immaginato la morte come qualcosa di dolce e silenzioso .. * le fitte continuavano con una intensità di dolore sempre crescente, affondai le unghie sul petto cercando di strapparmi quel dolore atroce che mi stava divorando da dentro le viscere.
Cercai di trattenere un urlo disperato ma non ci riuscii .. tesi una mano verso di lui in cerca di aiuto .. *

Kenesis Maundrell
Se resisterai... morirà solo la tua parte umana, il resto sarà vivo e vegeto ... stai sereno... voglio testare quanto tu sia forte e quanto sai resistere al dolore... in questa circostanza devi cavartela da solo...*rimasi comodo sulla poltrona con le braccia conserte e le gambe accavallate... mantenendo lo sguardo su di lui...*

Adrian Castel
E' solo un test? * Lo fissai incredulo poi accennai un debole sorriso e mi lasciai cadere pesantemente sul letto e attesi che il dolore scemasse .. dopo parecchie ore che a me sembrarono giorni alla fine il fuoco che mi stava divorando cominciò a diminuire e senza rendermene conto cominciai a ridere. *
Avevate ragione mio mentore Kenesis Maundrell non stavo davvero morendo .. sto rinascendo a nuova vita.

Kenesis Maundrell ‎
*Finalmente dopo ore di attesa, avvertii una presenza molto più amplificata rispetto a quella precedente e umana, il colore della pelle iniziava ad impallidirsi... mi alzai e mi avvicinai a lui osservandolo attentamente... le iridi prendono familiarità ed era il color rosso cremisi acceso a farne la differenza...*Benvenuto nel nostro regno oscuro ed immortale figlio mio!!...*ridacchiai* ... immagino che avrai il tormento addosso e il desiderio di doverti dissetare... e per questo ti ho fatto un regalino...*si volta verso la porta...* adesso puoi entrare Larissa...*si sente aprire lentamente la porta... una fanciulla esile ed aggraziata entra con la testa china, la paura le si leggeva in faccia...* Ecco qui figlio mio... penso che avrete molto da confidarvi...*sogghigna superbo... * la tua nuova natura ed il tuo istinto ti aiuteranno insegnandoti come nutrirti... quando concluderai potrai uscire dalla stanza e ti accompagnerò nella tua nuova casa...

Adrian Castel ‎
* Il dolore era sparito ma adesso avevo fame .. ma lui aveva previsto tutto e come d'incanto vidi entrare una fragile ragazza che si avvicinò a me impaurita .. ma quasi non notai la ragazza mi soffermai sulle parole che mi disse lui .. " Ecco qui figlio mio " .. mi aveva chiamato figlio e la cosa mi fece piacere, gli sorrisi. * Padre grazie per questo dono .. * poi mi alzai e mi avvicinai a lei, un po' indeciso su quello che dovevo fare .. ma la mia nuova natura mi venne subito in aiuto quando fui abbastanza vicino alla ragazza sentii i miei canini allungarsi e la sete farsi incontenibile .. passai una mano dietro il suo collo e mi avventai sulla sua giugulare premendo forte .. subito il sangue invase la mia bocca e io ne gustai il sapore ferrigno con un piacere che mi sorprese .. la sua pelle odorava di buono, ma il suo sangue per me aveva qualcosa di sublime mai provato prima.
Bevvi fino all'ultima goccia del suo sangue poi sollevai la testa e la lasciai ed essa cadde a terra con un tonfo sordo. *
Ne voglio ancora! * dissi passando un dito sulle mie labbra sporche di sangue *

Kenesis Maundrell
‎*Rientrai nella camera... con sguardo serio e gelido vidi il ragazzo imbrattato di sangue...*Per adesso accontentati di questa pietanza... quando saremo giunti nella dimora ci saranno altre riserve di sangue ad attenderti, tra cui anche delle vergini... che riusciranno a placare la tua sete... datti una sistemata in bagno e cambiati quei vestiti, dentro l'armadio ci sono dei ricambi... ricordati sempre che adesso sei mio figlio oscuro, vampiro di alto rango... quindi vi è in gioco la reputazione ed il nome della tua nuova famiglia...*fra se' pensa che è ancora presto per parlarne, ma meglio addestrarlo fin dall'inizio...* Non appena sarai pronto, andremo al castello di Caernarfon la tua nuova sede...

Adrian Castel
* Mi guardai e vidi che i miei vestiti erano in disordine e sporchi di sangue .. * Sono tuo figlio oscuro! * risposi con l'eco delle sue parole. Sembrava così strano per me considerare padre qualcuno di cui non sapevo assolutamente nulla, ma per una ragione a me sconosciuta non mi dispiaceva affatto. * Vado subito .. padre! * dissi e mi recai in bagno per lavarmi e cambiarmi gli abiti, i miei gesti erano così veloci che mi sorpresi di me stesso, ma reputai questa mia rapidità alla mia trasformazione .. al cambio della mia natura che adesso era oscura come la sua.
Quando fui pronto tornai nell'altra stanza pimpante ed euforico come un bambino .. * Sono pronto! Possiamo andare ..

Kenesis Maundrell ‎
*Fissai il giovane neonato serioso...* So che alla tua età può sembrare tutto un gioco... ma in realtà non è affatto cosi... e soprattutto abbi autocontrollo! ...detto questo possiamo pure andare... seguimi!... *dopo aver dettato le ultime parole con tono autoritario... furtivamente ci recammo nella propria dimora...*

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