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Il risveglio di Ghostwriter --NESSUN DORMA---la passeggiata nei giardini

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Il risveglio di Ghostwriter --NESSUN DORMA---la passeggiata nei giardini Empty Il risveglio di Ghostwriter --NESSUN DORMA---la passeggiata nei giardini

Messaggio  Ospite Ven Apr 13, 2012 11:23 pm




Victoria Rose Voltura
*entrando nella stanza del soldato*
sarebbe pure ora della sveglia ,per tutti quelli che ancora poltriscono nel letto ...
*ghigna*
a meno che non siano morti definitivamente ed irrevocabilmente ...

Ghostwriter
buongiorno anche a voi bella figura
*sorride porgendole una tazzina colma*
gradisce un caffè?

Victoria Rose Voltura
*sorride*
Non è una delle mie bevande preferite,ma d'accordo
*prende la tazzina e vi poggia le labbra,per non sembrare scortese*
state bene ,stamane ,Capitano ?

Ghostwriter
non bevete caffè? e cosa berreste allora?
*sorride per sdrammatizzare e per nascondere ancora un pò il suo forte dubbio sulla vera natura della dama*
siete un pallida in effetti... gradite del vino?

Victoria Rose Voltura
Berrei altro ma
*sorride,intuendone i pensieri , non vuole allarmarlo ,la situazione è alquanto critica*
anche del buon vino rosso andrà bene...
Volete che faccia portare dell'ottimo Porto ?

Ghostwriter
grazie, volentieri... a quest'ora si può bere...
*s'interrompe, scoprendo che l'orologio da polso è fermo ad un'ora troppo lontana, osservando il cielo*
che ca... ehm scusi. non volevo essere volgare, ma l'orologio per noi soldati è importante tanto quanto l'arma!

Victoria Rose Voltura
*fa un cenno ed appare un valletto con un vassoio sul quale sta una bottiglia e due calici,versa il vino in entrambi e ne porge uno al Ghostwriter,dicendo*
Comprendo ciò che dite ,anche se qui il tempo non ha alcuna importanza ,qui dentro è relativo..
*porta il calice alle labbra*

Ghostwriter
*il soldato ripete lo stesso gesto, dopo avere alzato il calice, in segno di saluto*
alla mia liberta?
*chiede dopo il primo sorso*
che ne dite, non sarebbe male potere uscire finalmente.

Victoria Rose Voltura
*lo fissa con aria preoccupata,cercando di far in modo che non se ne renda conto*
Uscite pure ,ma nei giardini,finchè non Vi sarete rimesso completamente dalla vostra ferita.. e poi appena saremo certi che potete affrontare anche il resto del mondo ,potrete lasciare il palazzo
*sorride,alzando nuovamente il calice*

Ghostwriter
*beve ingordo, non accorgendosi del tono e della smorfia sul viso della figura*
la mia ferita
*risponde finalemnte toccandosi il fianco*
sembra non voglia guarire velocemente, ma devo ammettere che le fresche fasciature che trovo ogni mattina, svegliandomi, mi fanno stare meglio. *poi, decidendo di colpo di dare un termine al suo perenne dubbio, si rivolge duro alla sua interlocutrice*
chi siete voi signora? apparite e non vi sento mai camminare e nemmeno vi vedo nel vostro fantomatico giardino, che dovrebbe trovarsi oltre a quelle finestra, ma che non ho mai visto! spesso nella notte vi sento accanto al mio letto, bisbigliare con altre voci che però non riconosco eppoi... quella bimba.... come potrei definirla?.... insolita ecco!

Victoria Rose Voltura
*Posa il calice sul tavolino e lo fissa come si farebbe con un oggetto fragile e poi gli rivolge la parola*
Desiderate veramente saperlo ?

Ghostwriter
*con tono serio*decisamente

Victoria Rose Voltura
Vi trovate a Palazzo Priori , la Dimora dei Volturi , a Volterra ,
Caius Il Volturo è il Sovrano ...
*lo fissa*
questo Vi dice niente ?

Ghostwriter
Volterra in Toscana?
*è sconvolto da questa notizia, perchè lui dovrebbe essere sul fronte iracheno a combattere e non ricorda nulla*
come potrei essere arrivato fin qui signora? VI STATE FORSE PRENDENDO GIOCO DI ME!?

Victoria Rose Voltura
*annuisce*
Si,capitano ,non so come siate arrivato da noi, ma vi stavamo aspettando,
*si interrompe,per leggere le espressioni del suo volto*
Non sto prendendomi gioco di Voi, abbiamo cercato di curarVi ,non rammentate niente dunque ?

Ghostwriter
Rammento a malapena cosa mi sia successo da stamane... rammento davvero poco, mia signora, e solo a pezzi. non so cosa mi sia successo e nemmeno come sono arrivato qui
*poi un lampo nel viso e strizza gli occhi come per vedere un film nella sua testa , si picchia i pugni sulle tempie, ma senza riuscire a fare altro*
Signora mi aiuti per favore non ricordo nemmeno il mio vero nome... solo che mi chiamano tutti il Ghostwriter e niente altro..

Victoria Rose Voltura
*gli si avvicina rapidamente e mormora alcune parole,poggiandogli il palmo della mano sulla fronte*
Ecco adesso il dolore e la confusione dovrebbero esser cessati ,
*gli dice ,osservando il suo volto*
Desiderate riposare adesso,o preferite continuare la nostra conversazione...

Ghostwriter
no no, contunate vi prego...
*si siede sul bordo del letto*

Victoria Rose Voltura per quello che posso dirVi io
*dice fissandolo,mentre si sposta per sedersi sul davanzale di una finestra*
stavate scrivendo un libro ... su una storia di guerra ... siete uno scrittore ?

Ghostwriter
*la guarda non capendo bene dove la donna vuole arrivare*
non credo mia signora sono un soldato come vedete *
si alza e fa un giro su se stesso, quasi a sottolineare la prestanza fisica e i propri indumenti che, però, sono composti solo dalla camicia e dai pantaloni*
in realtà non trovo gli stivali e le mie armi, ma so quello che sono anche se ho dei vuoti di memoria... con queste mani non credo di potere *
le mani abbastanza affusolate, ma comunque non callose, lo fanno più assomigliare ad un uomo che ha lavorato poco nella vita e non può avere certo maneggiato armi e suonato cazzotti, come egli dice*

Victoria Rose Voltura
*lo osserva attentamente e spera che egli ricordi da solo,rivelargli la verità,potrebbe causare danni e reazioni peggiori di quelle che ha avuto,qualche settimana ,ante il suo arrivo a palazzo..Il Ghostwriter ,smette di parlare e lei fissa i suoi occhi,nell'attimo in cui egli li solleva dalle sue mani,troppo ben curate,per esser quelle di un soldato*

Vito Nomade Ghostwriter
mia signora....
*alza i palmi facendoli vedere meglio alla figura femminile che gli sta di fronte e scorge solo in quel momento che lei sa*
ditemi voi signora, ditemi chi sono.
*ricade sul letto sedendosi pesantemente*

Victoria Rose Voltura
Siete uno scrittore
*dice guardandolo dal suo angolo vicino alla finestra*
e state scrivendo un libro,per il quale necessitavate di alcuni testi contenuti nelle biblioteche di Mio Padre Caius
*all'improvviso nota su un tavolino un giornale di tre settimane prima e con un balzo rapido tenta di raggiungerlo e nasconderlo alla sua vista*

Vito Nomade Ghostwriter
uno scrittore...
*vede il gesto della mano di victoria*
cosa nascondete?

Victoria Rose Voltura
*lo fissa con aria noncurante*
Niente di che ,state sereno ,un vecchio pezzo di carta che Elide ,mia nipote,avrà dimenticato qui,perchè si diverte a far coriandoli ..
piace

Ghostwriter
*lo prende con un gesto deciso, tipico del soldato che crede ancora (in cuor suo) di essere e lo legge*
mi sembra recente dallo stato di conservazione , leggo parole che non conosco... alcune le rammento, ma sono tutto sommato segni. vedo immagini e vedo morte e distruzione.
*osserva alcune pagine, sfogliando il giornale, ma senza dargli troppo interesse*
no no no, non capisco. ogni immagine mi ricorda il mio ruolo di soldato e non capisco cosa c'entri il mestiere dello scrivano. signora, voi continuate a prendervi gioco di me. se esiste qualcun altro, oltre a voi, in questa dimora, voglio parlargli sperando sia meno fastidioso e ingombrante. e non vorrei trascendere.
*si mette a girare in lungo e in largo per la stanza raccogliendo qua e là oggetti o vestiti che gli appartengono. che appartengono al soldato che ricorda (appena) di essere ..

Victoria Rose Voltura
leggete attentamente il giornale
*dice trattenendolo con una mano sulla spalla*
siete SICURO che non vi sia niente che ricordi di voi ?
*fissa intensamente i suoi occhi neri in quelli di lui*
se non vi aiuta questo, attenderemo che torni Virginia e,
nel frattempo potrete riposare un altro pò ..

Vito Nomade Ghostwriter
Sono stanco di riposare! ma perchè non mi lasciate andare signora? forse avete altre idee sulla mia presenza in questa dimora? forse avete desideri o pensieri di qualche natura?
*non la guarda perchè, in realtà, è lui ad avere avuto pensieri nei confronti della figura. continua a vestirsi ed armarsi, in modo goffo, tipico di chi è molto nervoso*
direi che se non la smettete con questa sotria, sarò costretto ad allontanarvi con la forza. e datemi quel giornale che c'è da accendere il fuoco!

Victoria Rose Voltura
*scoppia in una sonora risata e poi si blocca di colpo,intuendo i suoi pensieri e comprendendo di averlo messo in qualche modo a disagio*
Chiedo venia
*dice porgendogli il giornale,con sguardo cupo e divertito al tempo stesso*
Non potrei nutrire alcun interesse nei Vostri confronti ,la mia "vita" ,la Mia Anima sono già legate , nessun interesse quindi
*le sfugge una risatina*
se non quella di vedervi rimesso in "salute" ...

Ghostwriter
molto meglio signora. adesso sono pronto per tornare al mio lavoro... DI SOLDATO in quella città che non ricordo, ma che so trovarsi altrove e non in toscana.
*si aggiusta le armi ai fianchi e finge che la ferita non gli dia problemi. poi si avvia verso una finestra*
e visto che la porta non si trova...
*apre e salta nel vuoto*

Victoria Rose Voltura
*Fissa la finestra con un sorriso,sa che non si è fatto male e sa che non potrà uscire dai giardini ,ma dovrà tornare indietro ...e tornerà quando si sarà stancato di girovagare o andrà Virginia a chiamarlo*,

Ghostwriter
*si guarda attorno e scopre giardini senza fine tutto intorno a lui. è un pò deluso, ma non si lascia abbattere e guarda verso la finestra da cui è uscito. Victoria non è affacciata, ma i vetri sono aperti e la sua voce verrà sentita* LA SIGNORA NON VIENE?

Victoria Rose Voltura
Mi avete chiamato?
*appare improvvsamente al suo fianco*

Ghostwriter
ma che c....
*si spaventa per l'apparizione*
ma la volete smettere di apparirmi di colpo? non sapete fare le scale?
*la guarda appena*
ah no che non siete capace... dove trovo l'uscita di questa dimora? una volta, mi pare, mi avete etto che mi avreste preso per mano e accompagnato a conoscere il palazzo e i giardini
*le porge il braccio in modo che la donne, se volesse, potrebbe prenderlo sotto braccio e iniziare a camminare assieme*
andiamo? non credo di avere molto tempo.

Victoria Rose Voltura
Si ferma di colpo a quelle parole e lo guarda*
perchè pensate di non avere tempo ? e poi se debbo farvi vedere serre,giardini,e quant'altro , il vostro tempo qui è utile
*gli sorride*
non potete andare ,altrimenti non vedreste niente ...
e le biblioteche ? ricordate ?

Vito Nomade Ghostwriter
*la guarda perplesso e confuso, ma non riesce a ribattere e continua a guardarla a bocca socchiusa*

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