Intervista a Yami Yume (tratta dall' Occhio Del Volturo

Elide Deiboschi
*dopo una lunga riunione col suo editore ed esaminato i candidati per ricevere la visita della deliziosa fantasmina in veste da intervistatrice si decime ad andare da lei, la piccola si carica sulle spallucce la borsa e arriva davanti la sua casa, e bussa*

Yami Yume
*apre la porta* Prego, ti stavo aspettando. Sei capitata nel momento giusto...
*in sottofondo si sente "Another dimension" OST di Pandora Hearts *

Elide Deiboschi
*entra e ride* sai per educazione ho voluto bussare, per noi fantasmi é uno sforzo notevole ma bisogna farlo per forza mica puoi irrompere nelle case di tutti come niente fosse *posa la borsa e si guarda intorno * abiti qui?

Yami Yume
Hum, si, non sembra una camera da letto, vero? Con tutti questi scaffali pieni di manga, peluche, gadget.... Mi dicono che sembra più una fumetteria...
... o un negozio di giocattoli <.<"

Elide Deiboschi
*file di fumetti e altri oggetti son perfettamente mischiati tra loro in un caos ordinato. la guarda * fumetti? ah si! quei libri con i disegni! belli mi piacciono anche se non so leggere ihihihihihihih e tu?

Yami Yume
Non è corretto chiamarli fumetti: sono manga giapponesi
I fumetti sono questi ...
*apre le ante e mostra una mensola con alcuni volumi di Dylan Dog*
Mi piacciono molto, colleziono solo i titoli che mi interessano o mi incuriosiscono di più. Purtroppo devo "selezionare" accuratamente i miei acquisti, perchè se continuo a comprare tra poco non riuscirò più a entrare in camera mia O__o

Elide Deiboschi
piccola devi cercarti un marito ricco e con una casa enorme *ride e poi si adagia sul letto aprendo e tirando fuori il registratore* ma veniamo a noi il mio editore mi ha mandato da te dicendo che sei una scrittrice?

Yami Yume
*Si accomoda sulla poltrona accanto al letto*
Non mi piace definirmi una scrittrice: ho pubblicato un libro ed alcuni racconti sono finiti in varie antologie dopo aver vinto i rispettivi concorsi, ma ho ancora molta strada e miglioramenti da fare.
Scrivo per un bisogno di esternare sentimenti e idee che mi tengo dentro da molti anni, ormai, e anche per raccontare alcune storie che "Arrivano" a me attraverso i sogni o gli incubi .

Elide Deiboschi
allora sono venuta per sentire la tua storia e per raccontare la tua vita ai nostri lettori troppo curiosi; tu scrivi libri che io non leggerò mai *ride furbamente* ma per chi sa leggere cosa dovrebbe leggere di tuo?

Yami Yume
Il mio primo romanzo s'intitola "Immagina" ed è una storia fantasy - molti dicono che rientra più nel filone del'Urban Fantasy anche se è molto diverso da tutto quello che si legge e si è letto finora in giro - con quel tocco di horror proprio degli incubi.
La storia, infatti, nasce da un insieme di sogni e incubi, nella maggior parte dei quali appariva lo stesso ragazzo.
Una notte mi è venuta l'idea di mettere per iscritto le mie sensazioni, il mio modo di vedere e percepire la vita. Mi è venuto in mente quel ragazzo che avevo sognato per anni in momenti diversi. Lui appariva sempre tormentato da strane presenze, in fuga o in viaggio.
Ho messo per iscritto tutte le scene che ricordavo di aver sognato e poi ho riscostruito il resto con la fantasia, aggiungendo situazioni e personaggi che potessero spiegare il perchè questo ragazzo potesse trovarsi in situazioni così misteriose e inquietanti.
E' venuta fuori una storia piena di messaggi e simbologie, con diverse chiavi di lettura. Ho usato un linguaggio e uno stile semplice non solo perchè essendo agli inizi si è trattata della mia prima esperienza di scrittura, ma anche perchè essendo una storia complessa, non potevo appesantirla ulteriormente ricorrendo a un linguaggio ricercato e contorto. Così com'è, invece, può arrivare a qualunque lettore, di qualunque fascia d'età. Non vedo l'ora di presentarti quella creatura innocente dai profondi occhi cioccolatosi di nome Feo


Elide Deiboschi
*aggrotta la fronte del visino quasi trasparente* Feo chi è Feo?
mi vuoi presentare qualcuno? é disponibile? sai io cerco marito ihihihihih


Yami Yume
ehehehe, se cerchi marito mi sa che Feo non va bene. Lui ha già una persona nel cuore, anche se non vuole ancora ammetterlo

Elide Deiboschi
*Sbuffa e si lascia cadere sul letto* uffa ma sono tutti impegnati? A proposito chi é questo Feo?

Yami Yume
hehehe Feo è il protagonista di Immagina.
E' un ragazzo Giapponese di 24 anni. Ha un nome un pò strano, vero?

Elide Deiboschi
*ora è avidamente curiosa* mmm continua..

Yami Yume
diciamo che è un pò incasinato.
E' depresso perchè gli va tutto storto sia sul piano personale, che su quello sociale e sentimentale.
E' un ragazzo dai mille talenti: sa disegnare bene, è abbastanza bravo negli sport, andava bene a scuola, che io sappia e sa fare tante altre cose. Però ha il problema che abbiamo tutti: sta cercando il suo "posto nel mondo", sta cercando un obiettivo da intraprendere e mantenere per il resto della sua vita, ma non è facile, soprattutto se vorresti specializzarti in qualcosa ma trovi sempre qualcuno più bravo di te. Lo posso capire, perchè è anche la mia situazione.
Poi figurati: non ha mai avuto un buon rapporto col padre, non riesce a ottenere la sua stima, il suo affetto e il suo appoggio e questo, specialmente da un Giapponese, è molto sentito.
La mazzata definitiva è arrivata quando si è dovuto separare da Lei, la sua ragazza. Lei non è figlia di una giapponese e un imprenditore americano, infatti i suoi lineamenti e il colore degli occhi e dei capelli sono quelli di una ragazza occidentale. Suo padre è tornato in patria e lei ha dovuto lasciare il suo ragazzo.
Feo ha perso l'unica persona che lo rendeva felice e lo faceva stare bene, oltre a sua madre. Da tre anni si è allontanato dalla famiglia, andando a vivere da solo a Tokyo per cercare di rifarsi una nuova vita e trovare la sua strada.
La cosa si è rivelata molto più difficile del previsto: si sente fuori dal mondo, per mantenersi è costretto a fare tanti lavori part time, si trascina avanti a fatica e la depressione ha preso il sopravvento.
Ho saputo che una notte, dopo essere rientrato a casa molto tardi gli è successa una cosa incredibile...

Elide Deiboschi
*annuisce mentre la cassetta registra la conversazione* ho capito é un po sfigatello il giovane ihihihihihihi

Yami Yume
ahahah, più che sfigatello è l'ultimo sognatore rimasto, come gli dicono spesso i suoi "amici".
Ha un'anima pura. E' troppo buono e in un mondo competitivo, violento e pieno di ingiustizie soffre molto.
Per questo la notte di cui ti ho parlato ha sperato di addormentarsi e non svegliarsi mai più.
E' stato allora che è successa quella cosa stranissima
*ripensa a quella volta, assorta*
Gli è capitato di sentirsi sprofondare, come se stesse abbandonando il suo corpo. Tanto che ha pensato che il suo desiderio si stava davvero realizzando.
Invece quando ha riaperto gli occhi era di nuovo nella sua stanza, ma le cose erano diverse... L'atmosfera era diversa...
E poi la porta del suo appartamento era spalancata e fuori c'era una gran luce che usciva da una voragine nel pavimento.
All'infuori di quella voragine c'era il nulla assoluto.
Feo si è spaventato parecchio, soprattutto quando è sbucato fuori quel tipo misterioso...
Un vecchio vestito di bianco con la barba che gli ha detto di essere il custode di chiavi del passaggio che collega il mondo "reale" della veglia a quello onirico, che per l'appunto si chiama Immagina. Il custode sembra conoscere Feo molto bene, visto che sa benissimo tutto quello che il ragazzo ha passato finora e gli ha offerto la possibilità di cambiare la sua vita entrando nel mondo dei sogni e cercando un ricordo andato perduto, ma molto, molto importante.
Se avesse accettato di attraversare la porta non sarebbe più portuto tornare indietro. Inoltre sembra che Feo durante il viaggio debba guardarsi le spalle da creature spaventose chiamate Incubi che tormentano gli abitanti di Immagina e i sognatori.
Non avendo nulla da perdere Feo ha accettato e si è lha attraversato il varco, entrando nella dimensione onirica
*Le viene un'idea e sorride maliziosamente*
Dì un pò, ti andrebbe di incontrarlo davvero?

Elide Deiboschi
*gli occhi le brillano e ascolta a bocca aperta tutta la storia, poi si alza dal letto e svolazzando per tutta la stanza guarda la scrittrice con occhi furbi e sognanti* ma certo che si da quello che mi dici per lui ci potrebbe essere un grandioso futuro chiamalo ti prego e fallo venire qui ihihihihihihihhi

Yami Yume
* va alla libreria del suo scrittoio, prende una delle nuove copie di immagina, la poggia in verticale sul ripiano e apre la copertina come se si trattasse di una porta. Nella pagina che appare c'è il disegno di un corridoio buio con una luce che proviene dal fondo*
Lui non può più tornare nel nostro mondo, perchè il passaggio è stato richiuso. Ma dato che tu sei uno spirito puoi attraversare la porta che vedi nell'immagine e arrivare da lui. Chiudi gli occhi ed entra nel libro. Verrò anch'io, vi presenterò e poi vi lascerò da soli a chiacchierare

Elide Deiboschi
*guarda la giovane in tutti questi anni di cose più o meno strane ne aveva viste ma mai una cosa cosi, si avvicina alla scrivania e fissando la porta stringe la mano di lei* andiamo *ride*

Yami Yume
*Yami stringe la gelida e affusolata manina di Elide e viene scossa da un brivido. Solleva le loro mani unite, chiude gli occhi pensando intensamente a Feo e sfiora la superficie del foglio. Una forza la trascina fuori dal corpo e lei ed Elide vengono risucchiate nella voragine.
Entrambe vengono sballottate qua e là per un pò, poi i loro piedi sfiorano il terreno.
Quando riaprono gli occhi si trovano in un bosco ed è notte fonda.*
Uh, siamo nel Bosco di Falena, vicino al Borg medievale omonimo!
Feo a quest'ora dev'essersi già allontanato da qui da un pezzo.
Però non temere: mi basta chiamarlo per farlo arrivare ^^.
Sai, a Immagina gli abitanti sono fatti di sogni, per cui per loro "dormire" è qualcosa di diverso dal nostro "sognare": loro sono già sogni, del resto, per cui non avrebbe senso che sognassero a loro volta. L'unico che poteva farlo era il loro Sovrano che però è scomparso nel nulla un centinaio di anni fa. Si sospetta che Gli incubi lo abbiano rapito o qualcosa del genere.
Comunque, quando gli abitanti di questa dimensione si riposano non vedono immagini, ma si ricaricano solo di energia.
E' un concetto un pò complicato da spiegare così, su due piedi.
Feo però è speciale: riesce a "sognare" anche lui in questa dimensione, forse ci riesce perchè lui è un umano che è entrato "fisicamente qui".
Ti ho detto tutto questo perchè essendo notte sicuramente starà dormendo e se dorme può sognare e a me basterà chiamarlo per farlo comparire qui ^^
Aspetta.
*Lascia la mano di Elide e si allontana di un paio di metri e comincia a sussurrare il nome di Feo*
chiamarlo mentre sta sognando*

Elide Deiboschi
*si guarda intorno spaesata, tutto é diverso in quella realtà parallele e forse per la prima volta nella sua vita ha un po di paura le urla* non allontanarti troppo e fai attenzione

Yami Yume
*D'un tratto si sente un fruscio tra l'erba.*
Eccolo ^^
*Un ragazzo giapponese di 24 anni, alto 1 metro e 80, dal fisico snello e asciutto, con lo sguardo profondo e magnetico esce da dietro un cespuglio, guardandosi attorno con aria smarrita.
Emana un' aura pura talmente potente che emana un leggero alone di luce propria. Lui, però, non sembra rendersene conto.
Non appena vede Elide si arresta di colpo e sgrana gli occhi.*
"K-kore wa... Yokai?! Kitsune?!" balbetta Feo spaventato.
"Ie ie. Feo-kun, non essere scortese ^^""
"Yami-san?" mormora sorpreso voltandosi verso di lei.
"Non spaventarti, non è una Kitsune nè un Incubo ^^. E' un'amica. L'ho portata qui perchè voleva conoscerti" lo fissa con gli occhi sbrilluccicosi e pensa tra se e se che sia proprio bello visto così da vicino.
"Sumimasen" si scusa Feo, inchinandosi davanti allo spettro. E' visibilmente a disagio.
"Mi raccomando, fatti capire da lei, altrimenti continuerà a sentirti parlare solo in Giapponese. Io me ne torno nel mio mondo. Vi lascio soli."
"Vi lascio soli allora. Elide è stato un piacere conoscerti. Mi raccomando, non me lo spaventare. E' già stressato dagli Incubi, quelle creature meschine che si divertono a perseguitare e tormentare la gente, soprattutto quelli innocenti e puri come lui."
*Mi avvicino a Feo e gli dò una pacca affettuosa dietro la schiena per rassicurarlo*
"Jà, mata ne, Feo-kun"
*Yami svanisce nel nulla e Feo resta solo con Elide*

Elide Deiboschi
* si avvicina a lui cerca di toccarlo* tu esisti?

Feo
*Feo indietreggia un pò in imbarazzo*
"Hai... cioè, si..."
*Si guarda attorno nervoso e incrocia le braccia davanti al petto. Non sa cosa deve fare. Prova a dire qualcosa sperando che l'altra avvii la conversazione*
"Yami-san ha detto che volevi conoscermi..."

Elide Deiboschi
si... io sono un intervistatrice e volevo sapere di te? che ci fai qui? non vorresti lasciare questo posto *si guarda intorno desolata*

Feo
"Non so, io mi sono addormentato e quando ho sentito la voce di Yami-san mi sono ritrovato qui. In effetti Falena non è più un luogo sicuro, gli Incubi hanno distrutto il Borgo qui vicino. Fa terribilmente freddo e c'è sempre buio. Vuoi che ci spostiamo in un altro posto? Quando sogno riesco a spostarmi, ma quando sono sveglio pur continuando a trovarmi nella dimensione dei sogni non riesco a farlo... Che cose strana, vero?"
*Fa una smorfia. Non è molto convinto che l'altra abbia capito cosa volesse dire. Sospira, si avvicina a Elide e le porge la mano*
"Vieni, spostiamoci in un posto più tranquillo..."

Elide Deiboschi
*lo guarda di con la coda dell’occhio * che devo fare?

Feo
"Solo prendere la mia mano... Se mi sposto, teoricamente anche tu dovresti spostarti con me"
*Fissa le sue pupille negli occhi di lei, penetrando la barriera di diffidenza e entrando nelle profondità del suo spirito. Lo fa istintivamente, senza rendersene conto. Vorrebbe comunicarle serenità per ottenere la sua fiducia*

Elide Deiboschi
*fa spallucce * ok andiamo parleremo più tranquilli.. voglio sapere tutto di te

Feo
*Le prende la mano e pensa a un luogo tranquillo in cui è stato nella veglia, quand'era bambino. Il paesaggio attorno a loro sfuma e al suo posto appare un assolato bosco di aceri rossi*
"Qui va bene?"
*Sorride, tenendole ancora la mano per assicurarsi che il posto le piaccia prima di lasciarla andare*

Elide Deiboschi
bello! *esclama contenta e si siede sotto un albero* dimmi un pò ma qui ti piace?

Feo
*Si siede di fronte a lei a gambe incrociate e si gratta la testa*
"E' difficile da dire... Sono venuto qui per cercare risposte e invece più vado avanti più scopro altri misteri su di me. Non so più chi sono. Mi sento molto confuso. Come ti ha detto Yami-san, ci sono degli esseri spaventosi che tormentano gli abitanti e hanno distrutto città, paesi, hanno invaso intere regioni... Da quando sono qui non fanno altro che cercarmi e inseguirmi. Non so esattamente cosa vogliano da me: Fauno pensa che sia l'odore del mondo della veglia che ho addosso ad attirarli.
Gli incubi sono creature avide, maligne, a quanto pare hanno sempre cercato il passaggio che unisce Immagina, cioè la terra dei sogni in cui ci troviamo in questo momento, al mondo degli umani: vogliono sconfinare nell'altra dimensione per conquistare nuove terre.
Prima c'era un Sovrano buono che governava Immagina e li teneva a freno. Poi è scomparso e da allora dicono che gli incubi si siano dati alla passa gioia per conquistare tutti i Regni dei sogni".
*sospira*
"Per fortuna ho incontrato dei Guardiani Notturni, guerrieri protettori dei sogni e dei sognatori, che mi stanno proteggendo e mi stanno aiutando a proseguire la ricerca di un ricordo importante che a quanto pare ho perso e che potrebbe aiutarmi a capire tante cose su di me e sul significato della mia esistenza...
Però è difficile cercare qualcosa se non sai nemmeno da dove cominciare. Ecco perchè siamo ancora in alto mare.
Fauno è uno dei Guardiani di cui ti ho parlato. Gli altri sono un ragazzo di nome Bello e una ragazza che si chiama Moo-chan"

Elide Deiboschi
*posa il registratore sul prato* non ti manca il mondo reale? non vorresti tornare a casa?

Feo
*Abbassa lo sguardo*
"Ci sono solo due persone che vorrei rivedere della veglia... Per il resto, penso che se mi è stata data l'opportunità di scendere in questo mondo per cercare quello di cui ho bisogno, considerato il rischio che l'apertura del varco rappresenta sia per Immagina che per il mondo cosiddetto "reale", allora dev'esserci un motivo importante e devo proseguire per scoprire qual è e qual è anche il mio "ruolo" in tutto questo. Sono stanco di misteri e segreti. Ma anche se il viaggio sarà sempre più duro e pericoloso, ormai non posso tornare indietro. Il varco poteva essere aperto solo per un viaggio. Che mi piaccia o meno non posso far altro che andare avanti... E poi se non fossi arrivato qui non avrei conosciuto moo-chan... e gli altri".

Elide Deiboschi
capisco *annuisce* sei un avventuriero, uno scavezza collo e di ragazze qui ne hai trovate?

Feo
Non proprio uno scavezza collo, anzi, mi lascio più "trascinare dagli eventi ^^"
*Fa un mezzo sorriso*
"Ho incontrato Moo-chan: è una Guerriera, fa parte dei Guardiani Notturni. Ne ho incontrate delle altre di sfuggita. Perchè me lo chiedi? Ti interessano le ragazze?"
*Chiede ingenuamente. Evidentemente non ha capito il senso della domanda troppo generica di Elide...*

Elide Deiboschi
*vedo dell'imbarazzo nel suo sguardo e cercando di formulare meglio la domanda chiede* hai una ragazza che ti vuole bene? e che ti ama?

Feo
"Ah... Sumimasen"
*Si scusa per prima*
"Io... Avevo una ragazza, ma lei è dovuta partire per l'America per seguire il padre e ci siamo dovuti lasciare... Da allora ho frequentato altre persone, ma non mi sono mai fidanzato con nessuna ragazza, non erano come Lei...
Quando sono arrivato a Immagina ho incontrato un'altra persona. E' diversa da Lei, ma... Mi rende nervoso nello stesso modo ^^"... Ma non penso che potrebbe nascere qualcosa tra noi... Lei è bella, intelligente, romantica anche se a volte diventa scontrosa come un maschiaccio ^^". Desidera una vita felice, spensierata, lontana dalle sofferenze che ha patito a causa degli Incubi. Io non penso di poterle dare la serenità di cui ha bisogno. Come posso rendere felice qualcuno quando io non lo sono? E poi non so ancora quello che succederà. Gli incubi sembrano molto interessati a me, mi tormentano e mi fanno star male fisicamente e moralmente... Non voglio che anche lei patisca altre sofferenze a causa mia..."
*Si rende conto di aver incupito l'atmosfera. Solleva la mano e abbozza un sorriso scuotendo la testa*
"Ah, scusa. Ti sto annoiando con i miei problemi "^^ "

Elide Deiboschi
*si affretta a fermarlo * no no per niente anzi! da dove vengo io questa monogamia non esiste hhihihihihihihi continua!

Feo
"Davvero?" esclama. Il suo sguardo attraversa nuovamente quello di Elide arrivando in profondità e leggendo dentro di lei "Capisco ^^". Beh, comunque non c'è molto altro da dire... Credo ci sia già qualcun altro innamorato della ragazza di cui ti ho appena parlato e non mi sembra giusto mettermi in mezzo. In fondo lui la conosce da molto più tempo di me, è un tipo vivace, allegro e divertente: sono sicuro che saprebbe renderla felice molto più di me"
*Sorride amaramente* "Sei uno spirito della veglia molto curioso" esclama, deviando la conversazione su qualcos'altro.
"Ho l'impressione che vorresti farmi tante altre domande, anche più personali, ma qualcosa ti trattiene. Forse temi di sembrare troppo invadente?"

Elide Deiboschi
no no io non sembro io sono invadente *ride* io sono una grande giornalista é il mio lavoro dimmi un pò qual'é la tua missione in questo mondo? o il tuo scopo ultimo?

Feo
"Sinceramente non lo so. Ero venuto qui per cercare il significato della mia esistenza. Vedi, ciascuno di noi è al mondo per un motivo, ha uno scopo sul quale basare la propria vita, una via da perseguire fino alla fine, un compito da mantenere, un ruolo o come vogliamo chiamarlo. Io non sono riuscito a trovare quale fosse il mio. Nella veglia mi sono sempre sentito "diverso", fuori posto. I miei ideali di Amore, onestà, lealtà, il mio modo di vedere le cose risultavano "antiquati", "fuori tempo" per le persone che mi stavano attorno.
Mi sono sempre interessate tante cose e nonostante tutto non riuscivo a trovare la mia strada: c'era troppa competizione, qualunque attività svolgessi, così ho finito col perdere la voglia di fare qualcosa per il semplice gusto che quella mi dava.
Oltre a questo, le persone si comportavano in modo strano con me: alcune mi mettevano a disagio cercando di avvicinarmi con insistenza, come api attratte dal miele; altri, invece, mi tenevano a distanza, come se avessero paura di me, evitando di guardarmi negli occhi. Una volta ho sentito dire a un compagno di classe che gli mettevo i brividi perchè era convinto che leggessi dentro di lui per rubargli l'anima."
*Sbuffa per l'assurdità*
"Perchè sono così diverso dagli altri? Cosa c'è che non va in me? Sono qui per cercare risposte a queste e altre domande, ma ho trovato solo altri misteri. Non riesco più a ricordare il mio nome completo, non ricordo nemmeno di aver mai avuto un cognome. Non so cosa mi stia succedendo... Al momento io e i Guardiani Notturni che mi stanno aiutando siamo a Xandria, un'enorme biblioteca-città in cui si trovano i Diari della Vita di tutti gli esseri esistenti o esistiti di qualunque mondo. Non appena riusciranno a trovare il mio Diario della Vita, dovrei finalmente riuscire a fare chiarezza su tutta questa strana situazione... Speriamo bene.
Elide Deiboschi piccolo te lo auguro avevo sperato che volessi tornare con me nel mondo reale, ma se devi ancora trovare la tua strada ti aspetterò chiedendo a Yami tue notizie *ride alzandosi* ora devo andare e tornare a a casa mi aspettano per sentire e far conoscere la tua storia *prima di voltarsi e andarsene gli si avvicina e gli da un bacino sulla guancia* ciao cerca di stare attento *detto ciò svanisce nel nulla*

Yami Yume
*Feo si porta una mano alla guancia. Nonostante il bacio di Elide fosse freddo, il suo viso è diventato caldo e arrossato. Le labbra di Elide avevano un tocco leggerissimo e dolce.
La guarda svanire nel nulla e si sente un pò svuotato e malinconico*.