Intervista ad Andrea Leonelli (tratta Da L'Occhio Del Volturo)

• Ruotando come satelliti in orbite reciproche
Un’anima in pena, alla ricerca di chissà cosa. Ma la spinta alla ricerca c’è, e la sua forza mi fa cambiare. I giorni si susseguono, altalenanti. Gli eventi avvengono cambiandomi di direzione, e guardo indietro puntando all’avanti. mi guardo dentro fissando fuori. La staticità cristallizza fossilizzando nell’eternità il nulla dentro, il cambiamento, l’evoluzione variano di secondo in secondo il mondo attorno a te, togliendoti stabilità e sicurezza, ma regalandoti nuovi punti di vista su tutte le cose anche quelle immutabili.
Biografia
Classe 1970, sposato 2 figli e 1 infarto senza effetti residui se non “dentro”; ha sempre letto, principalmente fantascienza di cui è anche collezionista e a periodi ha scritto per diletto personale.
Studia Scienze infermieristiche con il “vecchio ordinamento”, inizia a lavorare a 21 anni in settori eterogenei dell’assistenza, dalla medicinia alla psichiatria al pronto soccorso per poi approdare, ormai undici anni fa in Rianimazione, per la quale nutre oggi una specie di “tenera affezione”.
Esperienze di rianimazione in 3 ospedali diversi, talvolta attività di insegnamento.
Spesso contraddittorio, problematico, con una spiccata logorrea mentale, normalmente diplomatico, raramente perde completamente le staffe e poi se ne pente.
Ascolta un po’ di tutto riguardo la musica, prediligendo hard rock ed heavy metal.
Si pone domande, sempre, su tutto ma particolarmente, dato il lavoro, di carattere etico.
Ama la tecnologia e Internet
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• Elide Deiboschi
*compare nello studio di scrittore, l'editore gliene ha parlato come un promettente racconta storie, la stanza è illuminata dalla luce del giorno e ci sono libri ovunque; dagli scaffali in legno, sulla scrivania, sul divano e per sino per terra. Pilastri di libri su libri *la piccola sorride in quell'allegra confusione* ziau

Andrea Leonelli
Salve e benvenuta piccola cara*dice sogghignando* sperscusaserà la confusione ma mi aiuta a comporre le mie parole
*nell'aria musica
dura*
*note violente e incalzanti*

Elide Deiboschi
*ride guardandosi ancora in torno* tranquillo anche io sono una disordinata cronica *dalla borsa tira fuori il registratore* come sai io non ho voglia di impare a leggere ne scrivere mi aiuto con questo gingillo per fare le mie interviste ihihihihihih

Andrea Leonelli
*apprezzando il lato pratico e la filosofia del minimo sforzo*molto intelligenete piccola Elide, davvero*sogghignando*cominciamo pure

Elide Deiboschi
*la piccola si siede di fronte a lui e seria si accinge a svolgere il suo lavoro* sei uno scrittore che vive di questo lavoro? che cosa scrivi?

Andrea Leonelli
scrivo cose che somigliano a poesie
non potreei mai viverci ma non vivrei se non scrivessi
scrivo del buio che ho dentro delle mie visioni e dei sogni che faccio
delle allucinazioni e delle illuminazioni
dei colpi di genio
dei colpi che ho preso
di cosa da dire e da dare
cose fatte e da fare
delle cose che voglio e di quanto ricevo dagli altri
delle emanazionii di chi mi è nell'anima e nel cuore
di doni ricevuti e di pezzi di anima dati
della morte della vita e degli stati intenrmedi
del mondo visto dai miei occhi
del passato mio di altri
di sole luna e stelle
mosprattutto di vuori oscuri
pensa che si possa vivere di ciò piccola mia?
se ne può morire
ma vivere ha un altro costo e quello che io pago oggi
è il prezzo della mia vita della mia anima e della mia libertà.
*scuotendo il capo abbassa la musica raccoglie libri in giro*

Elide Deiboschi
*annuisce* spiegati meglio? cosa abbiamo noi "oscuri" di speciale?

Andrea Leonelli
*sogghigna sbuffando*Nell'oscurità risiedono le possibilità. tutto può prendere forma e plasmarsi a proprio piacimento ci possono essere mostri e bellezze, artefatti e costrutti o cose cresciute di loro natura ci sono le mille forme indistinte del coraggio e della pura della passione notturna più sfrenata per incognita, c'è il superamento dei limiti e delle false moralità, c'è lo scendere a cercare l'essenza. il non avere forme o luci a distrarre ma toccare direttamente la sostanza di cui son composte le cose, le anime la realtà
invisibile del mondo

Elide Deiboschi
*annuisce ancora e svolazzando per la stanza sorridendo* questo è vero per noi tutto è possibile, il tempo e lo spazio sono concetti relativi, possiamo fare quello che ci pare e le barriere non esistono

Andrea Leonelli
e vedere il fluire del tempo
la bellezza delle strutture elementari, percepire la realtà
la possibilità di scendere nel centro del se per guardarsi da dentro vedendosi come involucri
da rompere per accedere all'esterno
e per avere controllo sul mondo materiale
attarversandolo incorporei

Elide Deiboschi
esattamente... giusto! di cosa parla il tuo libro? cosa racconta?

Andrea Leonelli
il mio libro "la selezione colpevole"
è una raccolta di poesie che parla in modo amaro
del vivere di ogni giorno
attraverso visioni, immagini oniriche
dolorosamente inconsisteni ma reali
ci sono passioni tradite
delusioni
disillusioni amarezza
perdita e assenza
e dolore dolore
dolore
condito da tantissima solitudine
è da poco uscito anche l'altra raccolta
"consumando i giorni con sguardi diversi"
che è più o meno sulla stessa falsariga
è uscito solo in ebook per la EEE
uno stile un po' più ricercato e formale
rispetto a "la selezione"
forse un po' più Freddo

Elide Deiboschi
dolore???? *sgrana gli occhi* dolore di cosa? le tue poesie hanno un protagonista?

Andrea Leonelli
dolore di vivere
dolore della morte impietosa
dolore continuo che diventa compagno
il dolore della solitudine
il protagonista se ce n'è uno è proprio lui
in una varietà di forme
e i significati del dolore
l'anticipazione dello stesso dolore come preludio ad un nuovo cataclisma interiore
il dolore è una realtà ma è estremamente personale
non te lo puoi ditare addosso ne scambiarlo ne condividerlo
e ognuno lo vive a proprio modo
in taluni casi si potrebbe dire
che ognuno se lo gode come vuole

Elide Deiboschi
*ascolta attentamente quello che lo scrittore dice mentre il nastro registra, il suo libro è in bella mostra sulla scrivania veloce lo apre* fammi parlare con lui

Andrea Leonelli
*sicura piccola di voler affrontare il dolore?*
comincia a preparare un braciere e alcune polveri
di origine ignota dalo forte pentrante odore

Elide Deiboschi
certo che si! *risponde sicura e osservando i suoi gesti* sono morta tanto tempo fa non può farmi alcuni male

Andrea Leonelli
*gettando le polveri e sussurrando ritmi più che parole
borbottando silenziose imprecazio e non invocazioni
ad un tratto allarga le braccia e lo evoca
*manifestati!

Elide Deiboschi
*aspetta curiosa e sorridente*

Il Dolore
*apparendo una forma buia stagliata nel fumo nero del braciere comunica non si sa come*ancora tu?non ne hai avuto abbstanza di me? non ti ho sufficiente marchiato, schiaffeggiato e scorticato? cosa vuoi ancora da me

Andrea leonelli
non ti ho chiamato per godere ancora dei tuoi servigi
ma per rispondere ai quesiti di questa piccola curiosa creatura

Elide Deiboschi
sono io che voglio parlare con te! su dai non fare il timido! non stai forse paura di una bimba fantasma? *parla al fumo nero vieni da me che ci divertiamo un po

Il Dolore
piccola, chiedi i tuoi quesiti, io non ho l'abitudine di ridere o scherzare

Elide Deiboschi
io sono morta piccola e innocente non ti conosco cosa puoi dirmi di te?

Il Dolore
io esisto da quando esiste la vita sono il preludio alla morte
sono il segno della malattia e della corruzzione
sono un marchio che ti porterai sempre dentro
sono la luce della speranza quanto si spegne
sono il domani
che non arriva e sono anche il domani quando è qua e nulla è accaduto
sono la noia, la nausea di vivere
la perdita di motivazione
la solitudine
l'ingiustizia
sono il coltello nella piaga e il sale sulla ferita
sono la corona di spine sul capo e attorno a fianchi
sono la tortura del dubbio
le domande alle quali nessuno risponde, sono ogni "perchè" negato
sono i silenzi pesanti
sono gli sguardi accusatori quando sei innocente
sono il biasimo per il tuo modo di vivere
sono questo, e molto altro.
Piccola dimmi vuoi che continua ancora l'elenco delle mie molte maschere?

Elide Deiboschi
mazza quante responsabilità *lo guarda strano* non è che avresti una sigaretta?? ihihihihihihihi

Il Dolore
son della sostanza degli incendi che divorano le famiglie con fiamme e lingue taglienti, con atti vili e bugie. che bisogno pensi possa io avere dei tuoi artifici chimici? adesso chiedi oppure lasciami libero d'andare prima che mi abbia ad affezionare a qualcuno che hai caro, consumando la voglia di vivere anche di un immortale*

Elide Deiboschi
caro dolore *lo guarda con sufficienza* la mia famiglia è già tutta morta quindi ho fatto tombola ma dimmi tu puoi ridere? gioire? amare?

Il Dolore
non mettere mai limiti alle possibilità dell'esistenza
si, posso ridere nell'eccesso della follia e nell'abbandono della solitudine
quando spingo le mie vittime a capire la monumentale inutilità di ogni loro singola azione
gioire?
si quando regalo la breve illusione di non esserci e poi feroce ritorno
e gioisco dello sconfortro che infondo

Elide Deiboschi
-.- sei parecchio strano lo sai????

il Dolore
amare? si amo le mie vittime, una per una perchè di ognuno di loro posso nutrirmi
e loro amano me
quando attreverso me si sentono vive
quelli sono i migliori!

Elide Deiboschi
un dolore che fa sentire soli e doloranti *scherza cercando di sfatare il sentimento* per fortuna sono circondata di non morti

IlDolore
*un ringhio come una risata esce dalla nuvola*

Elide Deiboschi
come scegli a chi infliggere il dolore?

Il Dolore
scelgo di solito i più meritevoli di non avermi
quelli che più soffriranno della mia presenza
i più sensibili
che arriveranno a livelli di sofferenza inauditi

Elide Deiboschi
ma loro non sono già piegati? dei cattivi che mi dici?

Il Dolore
scelgo anche
i più disperati aggiungendo pena a sofferenza?
i cattivi sono ottimi alleati
forniscono materia di cui nutrirmi

Elide Deiboschi
mazza che sadico che sei!!! *sulla sedia si sistema il vestitino* come si dice piove sempre sul bagnato e come alleati di chi ti puoi vantare?

Il Dolore
io non sono sadico ne cattivo
io sono dolore
è la mia natura
non potrei essere diverso da così più di quanto l'acqua nn possa essere non bagnata o il sole non luminoso

Elide Deiboschi
come la mia è quella di essere una peste! ihihihihihihihihih su di me non hai potere *ride**

Il Dolore
purtroppo hai ragione, e non posso far niente. Hai altre domande, piccola peste*con un rumore come un sogghigno

Elide Deiboschi
mi vuoi già lasciare??? *diventa triste ma sorride compiaciuta* certo un alleato come te mi farebbe proprio comodo

Il Dolore
hai del "lavoro" per me? potrei approfittare dell'occasione ma sappiche tutto, anche il dolore si paga e si paga con altro dolore

Elide Deiboschi
sarebbe bello anche se non ho molti nemici mi amano tutti sono troppo bella ihihihihihihiih

Il Dolore
*esplodendo in una risata fragorosa* Piccola ingenua, sei fortunata ad essere circondata solo da entità come te
tuttigli altri non sanno nel cuore di chi alberga il desiderio di vederti sofferente
magari proprio chi hai più vicino sarà quello che ti metterà nelle mie mani
solo con un gesto un atteggiamento una parola o una scelta

Elide Deiboschi
dolore dolore *lo guarda soddisfatta* con me non la spunti io appartengo al Sovrano dei Volturi e al suo Palazzo ihihihihihihihih

Il Dolore
loro potrebbero soffrire
eternamente

Elide Deiboschi
provaci e ti distruggo per sempre e sarai solo un ricordo ihihihihihihihihih
*si fa seria e risponde stringendo i denti*

Il Dolore
non puoi distruggermi piccola
metteresti fine a tutti i mali del mondo di cui io sono incarnazione
guerra fame invidia
povertà solitudine

Elide Deiboschi
pure???? tu quindi guidi e governi il male?

Il Dolore
il male...
concetto vago interpretabile a seconda delle persone ciò che è male per me può non esserlo per un altro
io sono assoluto

Elide Deiboschi
che fortuna che hai? solo sedotto e abbandonato non hai voglia di essere qualcos'altro? diciamolo che è proprio sfortuna nera! *birichina lo fissa*

Il Dolore
io non POSSO essere altro

Elide Deiboschi
magari amore e te ne andresti in giro con i cuoricini glitterati a dare felkicità a tutti *scuote la testolina* stucchevole

Il Dolore
se hai altre domande chiedi non sono qua a farti divertire

Elide Deiboschi
mmmmmmmmmmmmm impaziente ihihihihihihihih ti terrei volentieri con me saresti un arma micidiale anche solo per divertirmi magari ti chiedo dentro una bottiglia

Il Dolore
*silenzio tombale, niente più esce dalla massa oscura di fumo*

Elide Deiboschi
ihihihihihi sto scherzando! io adoro giocare mi dietro molto a sorprendere gli altri (devo andare se magari vuoi che ti chieda qualcosa in particolare suggerisci pure

Elide Deiboschi
*lo osserva, non le era mai capitato di parlare con del fumo* ma senti tu puoi assumere altre forme?

Il Dolore
non ho forma, ma mi potetevedere nel vostro nemico
ne vostro caro che soffre, nell'amico che ti tradisce, nelle stanze vuote, nelle lacrime che cadono, e in molte altre sembianze

Elide Deiboschi
* sbuffa insoddisfatta prende dalla borsa una sigaretta ma le cade l'accendino quando si mette a cercare sotto la scrivania e si stupisce venendo un lupo sonnecchainte*

Lupo
*sollevando una palpebra*avete finito di interrogare il mio "compagno", piccola? posso rimandarlo nella dimensione da cui proviene?

Elide Deiboschi
*ride e si sistemandola sul tappeto* si dai bel cucciolone ora parliamo noi due ihihihihihi *prende l'accendino* tu fumi?

Lupo
per stavolta.è da tanto ormai che non lo faccio ma mi piaceva molto una volta. grazie, attenta a non bruciarmi il pelo però!

Elide Deiboschi
tranquillo bel lupacchiotto sono praticamente ormai *fuma* allora che ci fai tutto solo in queste 4 mura?

Lupo
creo nella notte e di giorno rifletto
osservo il mondo gli eventi e ne traggo parole
da mettere su carta
compongo odi al mio compagno dolore

Elide Deiboschi
*esclama*allegria portami via! voi due avete bisogno di una donna!

Lupo
*soghignando*
piccola io ho femmine a volontà la fuori, solo l'interesse può darmelo solo una femmina
posso accoppiarmi con molte malegarmi solo con una e non per quello che potrà regalarmi carnalmete
ma per il suo odore le sua indole e la lealtà reciproca checi unirà
sarà la mia compagna a vita e non sarà solo u corpo
sarà metaà dell'anima
sarà i battiti dispari del mio cuore
sarà la mia preda e la mia cacciatrica
sarà la mia tana
sarà il calore delle notte
e non avrò bisogno di altro.

Elide Deiboschi
ma se resto qui mica la trovi? devo andare a cercarla la fuori * col ditino musica la finestra getta un occhiata sul pacchetto di sigarette e si accorge di averle finite, sospira e rimette veloce tutto nella sua borsa* resterei volentieri a parlare ancora con te ma devo andare *gli fa una carezza sul muso, poi si solleva e saluta Andrea* ziau bello scrittore e mi raccomando un po allegro che fa bene alla salute ihihihihihihiih

Andrea Leonelli
*sorride lievemente e tornando a scrivere la saluta con un cenno del capo*