Virginia chiede udienza

Elide Deiboschi Volturina Mar Apr 22, 2014 5:24 pm

Virginia Poe Errante
* Torna di tanto in tanto a Palazzo Volturi, un luogo a lei molto caro, ma pian piano la sua presenza si stava spegnendo ma prima voleva fare un ultima cosa... Giungendo nei pressi della dala del Trono protetta da due guardie chiede* ho bisogno di parlare con il Vostro Sovrano chiedo udienza... — con Caius Il Volturo.

Caius Il Volturo
Due guardie entrarono nella sala del trono,si inchinarono e riferirono la richiesta d'udienza di lady Virginia. "Fatela entrare" Disse con tono solenne.

Virginia Poe Errante
*volteggiando leggiadra entra nell'immensa sala illuminata da candele, profumata e perfettamente in ordine in un istanze è davanti a lui seduto sul trono, china leggermente il capo* Sovrano dei Volturi... giungo qui a chiedere udienza e un favore, volevo sparire far dimenticare la mia esistenza, vagando per il mondo ho ritrovato una creatura a me cara... vorrei che la accoglieste in questo maestoso Palazzo come avete fatto con me! secoli addietro...

Caius Il Volturo
Con aria impassibile ascolta le su parole. Dopo un attimo di silenzio esordisce. "Favore? Parola a me sconosciuta. Come ben sapete lady Virginia,io agisco seguendo ciò che più aggrada i miei sensi. Voi conoscete bene le rigide leggi che vigono in questo luogo. Chi è costei o costui del quale chiedete l'ingresso?"

Virginia Poe Errante
*ascolta ogni sua sillaba, ne osserva ogni movimento, egli è un essere regale, un essenza suprema, per un momento riflette su tutto il tempo trascorso* Sovrano Vampiro.. è una creatura della notte colei che conduco a voi... una presenza fidata alla vostra corte sono certa che sarà una buona vampira, fidata e fedele..

Caius Il Volturo
"Qual'è il suo nome?"

Virginia Poe Errante
Electra Norma Tepesh... sono certa che qui sarà al sicuro.. *la sua presenza fulgida simile all'aria la rende eterea, il Sovrano vampiro non mostra nessun sentimento, molte teste e molti regni sono caduti sotto i colpi della sua spada. sussurra* vi prego Sovrano...

Caius Il Volturo
Quel nome risuona familiare a lui. Osservata in altri tempi e lidi. "Potete condurla tra queste sacre mura. Cosi ho deciso,cosi sarà fatto!"

Virginia Poe Errante
*all'assenso del Sovrano Vampiro indietreggia allontanandosi da lui quasi svanendo ai suoi occhi, le pesanti tende si smuovono poco e nella stanza risuona un sentito* Grazie Mio Sovrano....

Elektra N. Phèdre Tepesh
*ascolta le parole della sua cara amica di consenso entra nella sala delle udienze avvicinandosi al sovrano Caius Il Volturo..con lieve inchino ringrazia per aver esaudito la richiesta di far parte di questa Dimora......*....

Elektra N. Phèdre Tepesh
*volgendo lo sguardo verso Virginia Poe Errante..gli bisbiglia:hai detto male il mio nome!..*sorride*..

Caius Il Volturo
In silenzio osserva l'entrata della nuova ospite. Lunghi furono i secondi nei quali egli la scruto,il tempo si dilatò quasi a divenire infinito.Poi esordi. "Ben venuta lady Elektra nel mio palazzo. Sia questa dimora per voi un luogo di rifugio,ristoro ed oscura letizia. Penso già che lady Virginia vi abbia parlato delle leggi che vigono tra queste sacre mura,ma essendo un antica creatura non dovrebbero sorgere problemi visto che conoscete bene il nostro mondo".

Elektra N. Phèdre Tepesh
....Si sono accorrente delle vostre leggi,ma se posso..i servitori umani..se potrei..come dire..gnam gnam...*ghigna*...scusatemi,ma oltre che sempre affamata sono anche una Vampira malignamente burlona...vogliate scusarmi..*sorride*..grazie ancora di avermi dato il vostro consenso...

Caius Il Volturo
Inclino il capo dopo aver sentito la sua richiesta. Dopo un attimo di silenzio rispose. "La servitù no, ma abbiamo fauna proveniente da ogni parte del mondo, mortali di ogni razza. Potete attingere su loro se volete soddisfare la vostra bramosa voglia di sangue

Elektra N. Phèdre Tepesh
Sapete mio sovrano ti gironzolano attorno e sono una tentazione,ma sono consapevole delle regole e non è mia intenzione trasgredire"sarà na faticaccia però uff.."
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Caius Il Volturo "Conosco bene la morsa delle sete. Ci attira come un magnete alle prede. Ma la legge va al di la dei nostri istinti. Comunque il cibo qui non manca,abbiamo anche le esoticità"

Elektra N. Phèdre Tepesh
Se posso la mia di sete non la conoscete,secondo me sono una Vampira anomala..*ride*..colpa dei geni anormali...dove posso trovate queste esoticita..???*ritorna seria e le si allungano le zanne*...

Caius Il Volturo
"Basta chiedere ed i servi vi porteranno"

Elektra N. Phèdre Tepesh
Meglio non chiedere ai servi vado direttamente alla fonte...*scuotendo la testolina pensando:si mangia tutti...*...

Caius Il Volturo
Ne percepisce i pensieri scrutando il suo sguardo.Porta il dito indice da destra a sinistra. "Qui non si può"