una tranquilla notte a Palazzo

Mistica Voltura
*la notte è alta il del Palazzo è quasi deserto, sono tutti a caccia il Portone principale che si apre passi di donne e chiacchiere riecheggiano. La vampira ha portato un ospite e stanno andando verso la sala del Trono* vieni mia cara ti faccio visitare casa mia e ti faccio conoscere mio Padre, lui è unico sai... * la giovane si fida e si lascia condurre *

Caius Il Volturo
Ode il suon di passi diffondersi per i vuoti corridoi .Nell'ombra vede entrar nella sala Mistica ed una sconosciuta mortale."Prego,venite avanti"

Mistica Voltura
*come se volesse proteggere la mortale attraversa per prima la sala del trono, a capo chino giunta dinnanzi a lui si inginocchia*'Padre mio... ho portato un ospite voleva conoscervi... * a quei gesti la ragazza si guarda intorno non capendo bene e rimane in fondo alla sala*

Caius Il Volturo
Osserva da lontano la giovane. L'odore del suo sangue si diffuse nell'aria inebriando il suo essere. I suoi occhi diventarono rosso cremisi. Si alzò dal trono e le andò incontro. Nel suo cammino passò vicino la sua creatura. Le passò una mano sul capo. "Figlia mia,alzati. Hai fatto un ottimo lavoro." Dopo aver pronunciato queste parole raggiunse la giovane, che stava titubante all'ingresso della sala. Si avvicinò alla mortale,osservandola e le girò lentamente attorno,mentre la sua famelica bocca bramava quel fiero pasto. Le si pose d'innanzi,la guardò dritta negli occhi e le disse: "Non dovrai urlare,ne scappare.Ti verrà concesso il grande onore d'esser il mio pasto". La giovane soggiogata restò immobile,scelta come vittima sacrificale. Le prese un braccio,lo porto alla sua bocca e dilaniò le sue giovani carni,quando ciò accadde ella sussultò,ma resto ferma come il sovrano aveva ordinato.Il sangue tingeva le sue gia rosse labbra,dei rivoli scendevano lungo il mento fino al collo imbibendo il colletto della sua camicia. Dopo aver dato il primo morso chiamò la figlia. "Mistica,mia creatura vieni qui.Nutriti insieme a me"

Mistica Voltura
*sorride al complimento del padre mentre lo vede dirigersi verso la ragazza totalmente indifesa e disarmata il suo cuore batte cone impazzito non riesce a capire cosa stia succedendo e maledice se stessa per aver accettato l'invito di quella strana ravazza cosi pallida. la vampira aveva incontrato quella giovane e ne era rimasta colpita, i capelli color oro. gli occhi limpidi come smeraldi e la pelle chiara e profumata, aveva subito pensato che sarebbe stato un dono gradito per il padre. ed ora eccola nella sala del trono divenire linfa vitale per Lui che la circuisce incantandola e se ne nutre sono senza alcun rimorso. lo guarda affondare i canini, bere... sapendo che non la lascerà andare finché la vittima non esalerà l'ultimo respiro. si avvicina ai due dopo l'invito di dividere il pasto, afferra l'altro polso e affonda i suoi denti su quella carne così tenera*

Caius Il Volturo
Osservò gli occhi della giovane sgranati per l'intenso dolore. La paura face circolare nel suo corpo grandi quantità di adrenalina che portarono il suo muscolo cardiaco a battere freneticamente. L'aere era pregno dell'odore del suo sangue. Pura estasi per il Sovrano. Girò intorno a lei ancora una volta,ma arrivato alle sue spalle si fermò. Discosto i lunghi capelli dorati, ciò sprigionò una lieve brezza di aromatici sentori che colpirono i suoi sensi. La sete prevaricò la sua regale apatia ed in un istante squarciò con un morso la giugulare della giovine. Suggeva avidamente da quella dolce fonte. La giovane iniziò a vacillare, le sue gambe iniziarono a tremare ed a cedere,ma Egli la trattenne su afferrando le sue braccia. In quell'istante si sentirono le ossa della giovane scricchiolare sotto la possente morsa delle sue mani e delle sue fauci. Alzò lo sguardo verso la sua creatura,anch'ella intenta a dilaniare quelle teneri carni .

Mistica Voltura
* povera... povera giovane, sacrificata per divenire cibo d'immortali, la sua giovane esistenza ormai è finita.
i due vampiri famelici la dissanguano completamente, il suo cuore batte sempre più lentamente i due vampiri sentono nella loro mente quel pulsare, il respiro faticoso, lo sguardo ormai spento.*

Caius Il Volturo
Il battito della giovane rallentò;Quasi esanime,non si resse più in piedi. Egli la poggiò a terrà e prima che potesse esalare l'ultimo respiro le penetro lo sterno con la mano destra. Quando la estrasse porto con se il cuore ancora pulsante. Il nodo seno atriale comunicava scariche a quel muscolo cardiaco cosi fragile e delicato nella sua mano. Mentalmente invoco la sua sposa



Lili Ardat Red
+si palesa a lui+mi cercavi?

Caius Il Volturo
"Mia regina" Le porge il cuore della giovane ancora caldo e pulsante. "Un dono per te"

Mistica Voltura
*lasciando la ragazza si ricompone, sistemandosi il vestito e pulendosi delicatamente il rivolo di sangue che le segna un lato della bocca, in piedi vedendo palesarsi la Regina si mette in disparate mentre il Sovrano le offre quel giovane cuore*

Lili Ardat Red
+Guarda il cuore e guarda lui+Mio tormento un dono sublime, sai che é il mio cibo preferito...ma questa sera sono inapetente, lascia che sia la tua vorace figlia a nutrirsi...Sarà un piacere per me vederla soddisfare i suoi istinti

Mistica Voltura
Mia Regina *china il capo* ho già saziato la mia sete... Vi prego accettate questo regalo anche da parte mia... È un vero piacere donarvelo...

Lili Ardat Red
Come se lo avessi accettato mia cara, purtroppo questa sera sono mal predisposta alla nutrizione, probabilmente le prede della scorsa notte avevano il sangue infetto e credetemi il vostro pensiero è apprezzato e non sarà di certo dimenticato. Ora scusatemi ma mi ritiro nelle mie stanze +saluta il marito e prende le scale che la condurranno ai piani superiori, ove vi sono le stanze+