Un lupo a Volterra

*Le tenebre erano ancora lontane quando il sovrano Caius e la Regina Lili parlavano solitari nella stanza del trono. Il suono delle loro parole rimbombava sulle pareti marmoree e la volta a cupola produceva l'eco che dava l'impressione di mille altre voci presenti. Ad un tratto di odono colpi di battenti.*

Caius il Volturo: *distoglie a malincuore lo sguardo dalla sua Regina per osservare chi sta per varcare l'uscio della sala del trono* Venite avanti


Una guardia apre la porta ed entra trafelata; China il capo e con mano al petto saluta entrambi i sovrani.

Caius il Volturo Spero per te che ciò che stai per dirmi sia importante, quindi valuta bene le tue parole. Hai disturbato il tuo sovrano!

La guardia *abbassa ancor di più lo sguardo ed un brivido percorre il suo corpo. Con voce quasi tremante dice* Maestà.... Maestà non volevo disturbare il vostro sacro tempo, ma ci sono disordini nel bosco vicino la città.

Caius il Volturo disordini? spiegati meglio.

La guardia Sono scomparsi numerosi capi di bestiame, si trovano carcasse in giro, e si sono perse le tracce di alcuni Volterrani. I contadini dicono di aver visto una creatura all'interno del bosco con occhi di fuoco, alta quanto un uomo.

Caius il Volturo è un vampiro? se è cosi dobbiamo scoprire a quale casato appartiene e lo dobbiamo fermare.

La guardia Noo, maestà, dicono che sia simile ad un orso, ma più grande, e sputa fiamme.

Caius il Volturo Alta quanto un uomo, simile ad un orso, occhi infuocati, sputa fiamme, non sarà un mastino infernale? *volge lo sguardo interrogativo verso Lili* Ma le porte dell'inferno sono state sigillate. nessun mastino dovrebbe poter uscire?!

Lili Ardat Red +Ascolta con attenzione e interesse tutto ciò che la guardia riferisce al Sovrano e aggrotta la fronte perplessa pensando a come sia possibile una cosa di questo genere, rivolgendosi al Sovrano ...+ Caius si le porte dell'inferno sono sigillate, escludo che i cani infernali siano scappati e giunti fino a noi. Credo che sia doverose che andiamo a controllare esattamente di cosa stiamo parlando, solitamente si tende ad esagerare, magari sarà qualche lupo selvatico o qualche orso scappato da qualche zoo e la paura degli umani ha fatto il resto. D'altronde non sarebbe la prima volta che si narra di bestie iraconde e infernali quando invece sono animali terrestri e illusioni ottiche e paura fanno tutto il resto

Caius Il Volturo Convengo con te. Andremo a dare un occhiata. Ma non lasciamo nulla al caso, infondo anche noi Vampiri esistiamo solo nelle leggende dei mortali, e pensano che non siamo reali, eppur siamo qui. Prepariamoci ed andiamo a vedere, se fosse un mastino infernale una semplice guardia potrebbe avere la peggio. Infondo l'inferno è casa tua, ed i mastini ti obbediscono. *ghigna*

Lili Ardat Red +Poggia una mano sulla sua spalla esercitando una leggera pressione e cercando complice il suo sguardo.. lo trova+ Pienamente ragione e torno sempre con estremo piacere nella mia casa natale

Caius Il Volturo Bene andiamo allora! *Si alza dal trono, scende i tre gradini marmorei e si dirige verso l'entrata della sala. Qui ad attenderlo vi è un servo con il soprabito . Si avvicina a lui e lo poggia sulle sue spalle. *guarda la Regina * Ora possiamo andare.

Lili Ardat Red +Annuisce con il capo e sia affianca al sovrano, mentre la sua mente viene affollata da diverse ipotesi.
certo se fossero mastini ci sarebbe da divertirsi ma se non lo fossero cosa mai potrebbe essere quella creatura di cui ci hanno parlato.
Si cala il cappuccio sul capo coprendo parzialmente il viso +

I due escono dal palazzo e si avviano verso il bosco. Il centro urbano è in subbuglio e gli abitanti preoccupati. Arrivati all'ingresso del bosco. Il gelido inverno aveva fatto cadere la prima neve. Come un leggero manto copriva il suolo Volterriano. Tutto è calmo e silente. I loro passi sulla neve producono un soffice suono che turba il silenzio irreale di quel bosco.



Caius il Volturo La neve fresca ci aiuterà a trovar più facilmente questa bestia. *Si inoltrano per il fitto bosco. Si ferma ad osservare un particolare che spunta tra la neve* Hai visto Lili? Sono delle ossa sparse qua e la. Segno di un predatore..*guarda meglio* ma sono ossa piccole.. Quale mastino infernale ci ciberebbe di un animale cosi piccolo?

Lili Ardat Red +Guarda le ossa, sono di qualche mammifero , forse di un gatto .
Impossibile che sia un mastino, per saziarsi ci vorrebbero almeno mille prede identiche a queste e pure oltre. Secondo me si tratta di qualche lupo solo magari un pochino più grosso. Guarda c'è anche del pelo qui +si accascia a terra e raccoglie da terra un ciuffetto di peli, alcuni grigi, altri leggermente più scuri, molto sottili ma crespi+ Pelo di lupo e pure vecchio, vedi +gli mostra il ciuffetto+ non è rimasto impigliato fra i cespugli, non è strappato, è caduto!

Caius Il Volturo *Prende il mano il ciuffo di peli un po schifato* Sarà anche pieno di pulci. *Lo avvicina al naso* Ma l'olezzo è nauseabondo, e lo allontana subito* Non sarà difficile trovarlo, puzza come una latrina, proseguiamo!

Lili Ardat Red Andiamo in questa direzione, le voci dicono di averlo visto ai margini del paese, dove ci sono le campagne d allevamento e i porcili. +Scruta il terreno battuto per individuare qualche impronta ma oltre a ciuffi di peli e rami spezzati al momento non scorge altro +

Caius Il Volturo Ecco li *mostra un punto sul terreno* ci sono delle tracce evidenti sul terreno. Sono molto profonde ,quindi è anche in sovrappeso! Poi il tanfo che lascia ha creato una scia ben definita. è a 45° 03' 00" latitudine Nord e a 7° 40' 00" longitudine Est.



Lili Ardat Red +Si muove seguendo l'odore poiché con le coordinate non è molto avvezza ma entrambi puntano nella medesima direzione.
Il bosco diventa sempre più fitto ma Caius vi si muove con disinvoltura essendone di casa, fa da strada fino a giungere in un punto, arrestandosi di scatto+

Il viaggio dei due sovrani stava per giungere al termine. Giunsero davanti ad una grotta. L'entrata era colma di galline che chiocciavano facendo un frastuono infernale, e si beccavano tra loro per chi si dovesse mettere più in vista.

Caius Il Volturo Le orme ed il fetore portano qui. Passiamo tra questi ratiti ed entriamo nella caverna.

Lili Ardat Red +Con passo deciso, senza alcuna esitazione varca per prima l'ingresso della caverna, come vi mette piedi vede in un angolo vede qualcosa di color oro e pensa mentre vi si avvicina per vedere cosa sia che dal colore potrebbe sembrare qualcosa di prezioso.. rimane di stucco quando avvicinandosi da un nome a quella forma e lo esclama ad alta voce con tutto lo stupore della visione+ Un Gianduiotto +si volta verso Caius con un espressione quasi smarrita+ Cosa ci fa un gianduiotto in una grotta nauseabonda? chi l avrà portato qui?

Caius Il Volturo *resta anche lui attonito* Qui ci sono molte stranezze Lili. Vediamo di scoprire dell'altro. *Proseguono la loro ricerca. Il fetore si fa più intenso. Al solito gocciolio si aggiungono tanti sibili. Sfruttando la vista da vampiri riescono a penetrare la coltre di oscurità* Lili, stai attenta, qui è un covo di serpi, quando apron bocca sputano veleno.

Lili Ardat Red Ci penso io a loro + impone le mane, e le serpi iniziano a fuggire spaventate e restano adese alle pareti+ ecco fatto *esclama. Poi qualcosa attira la sua attenzione* Caius, guarda in fondo alla grotta, sembra una luce.



Caius Il Volturo Si è la luce di un fuoco, e vedo anche un ombra proiettata sul muro* più i due si avvicinano alla sorgente luminosa più l'ombra si fa grande ,quasi gigantesca* Prepariamoci alla lotta, siamo alla fine della nostra ricerca. *girano l'angolo e vedono un lupo spelacchiato, grasso, claudicante che a terra si lecca le parti basse, mentre un branco di cagne rognose gli passa davanti. Il fuoco dietro a quell'ammasso di pulci proiettava la suo ombra rendendolo enorme, ma adesso palesatosi alla loro vista, è ridicolo ed insignificante* E quello sarebbe il grande bestia?! *dice beffardo*

Lili Ardat Red +ghigna+ è proprio come il mito della caverna...tanto spaventoso nell'immaginazione, tanto ridicolo ed insignificante nella realtà. Cosa ne vuoi fare Caius?

Caius Il Volturo *La guarda e poi ghigna* beh.. devo farlo fuori per portare l'ordine nei miei territori.

I due si avvicinano ancor di più, ed in quel momento il lupo inizia a ringhiare ed abbaiare, ma i sovrani proseguono. Le cagne rognose prima tutte impettite, adesso scappano via con la coda tra le gambe.

Caius Il Volturo *Guarda Lili negli occhi, ogni uno capisce le intenzioni dell'altro*

Lili Ardat Red +fa un balzo in avanti fino ad aggrappare il lupo e lo tiene fermo+

Caius Il Volturo *altrettanto fulmineo aggrappa la testa del sacco di pulci e con un movimento rotatorio verso l'alto la stacca via dopo di che la mette in un sacco* Bel lavoro mia Regina. *si avvicina a lei e la bacia. staccatosi a malincuore dalla sua bocca dice* Bene adesso usciamo da qui, che il fetore si sta impregnando sui miei vestiti.

Lili Ardat Red si usciamo velocemente, il mio inferno è più profumato. +Le cagne seguivano il loro cammina+ mio Re, stiamo attenti a queste + le canidi quando guardate e davanti loro si mostravano remissive e docili, ma quando i sovrani davano loro le spalle mi mettevano in posizione d'attacco+ Queste qui sono della stessa pasta di quel lupo, attaccano alle spalle. +Da uno sguardo d'assenso a Caius ed insieme tramutano il loro viso mostrando i canini... e le cagne fuggono via+

I due uscirono dalla caverna ed attraversarono il bosco. Giunti all'entrata di questo Caius prese la testa del lupo e la mise su una pica con un avviso sotto: "Ecco qui il vostro "mostro. C'è chi veglia su di voi"