Si può sempre contare su di lui

Elide Deiboschi
‎*ormai é rassegnata a non essere ne vista ne sentita da nessuno, tanto meno dal cuginetto che da sempre gioca con lei, di fronte ad una finesta s'incanta a guardare la pioggia scendere dal cielo*

Adrian Maundrell
* Si accorge scendendo le scale che una delle tende e scostata si avvicina alla finestra per chiuderla e guarda fuori, una pioggia gelida scende giù bagnando le aiuole del giardino. Osserva il giardino sconsolato e triste *
Senza Elide che combina guai in giro tutto sembra fermo come su una cartolina sbiadita ..
* Sussurra *

Elide Deiboschi
*sente i passi nel corridoio, sa benissimo chi é che spunterà al di là della porta, ormai lo conosce dalla cadenza dei passi e dal profumo che si espande nell'aria si gira e lo vede dietro di lei che si affretta a chiudere la finestra* sei triste cugino? lo so che ti manco! mi manchi molto anche tu

Adrian Maundrell
* Chiude la tenda e va verso il salone si siede nella sua poltrona e si mette comodo guardando la sala completamente vuota *
Forse farei meglio ad andare a caccia come ogni bravo vampiro questo posto è deprimente senza Elide che ride ..

Elide Deiboschi
*quando lo vede allontanare si intristisce di più e poggia distrattamente una manina sul vetro appannato e il suo piccolo stampo rimane impresso* uffi!

Adrian Maundrell
* Cerca il giubotto con lo sguardo poi avendolo visto si alza e lo prende, lo infila al volo mentre esce fuori nela notte sotto la pioggia in cerca di una preda con cui divertirsi prima che il sole sorga nel cielo e lo costringa a chiudersi di nuovo in camera sua *

Elide Deiboschi
*si accorge con sorpresa della manina sul vetro e sorride ma appena si volta per cercare di richiamare l'attenzione del cugino lui é uscito dal salone* ma no! dove vai? *lo vede scendere le scale esterne e sforzandosi accende tutte le luci del salone e apre tutte le finestre* monello torna qui!

Adrian Maundrell
* Vede le candele accendersi da sole e le tende scostarsi dalle finestre che si aprono tutte. Si ferma proprio un attimo prima di abbassare il pomello della porta che lo porta fuori e si volta *
Ci risiamo riecco i fantasmi invisibili che si divertono a farmi diventar matto!
* Esclama risentito da tutto quel che vede accadere, si appresta aspegnere le candele e a cercare di chiudere le finestre con gesti furiosi, poi mentre sta per chiudere l'ennesima finestra vede il segno sul vetro di una manina *
E questa da dove arriva?
* Urla chimando i servi e subito due di loro si presentano a lui timorosi, con voce rabbiosa chiede perché quella finestra non è stata pulita ma loro assicurano che è stata pulita proprio quella mattina.
Li manda via e osserva la manina *
Giurerei che sia quella di Elide .. ma questo non è possibile non viene a trovarmi da giorni ..

Elide Deiboschi
si si sono io! sono io *si indica col ditino entusiasta e comincia a stampare la sua manina su tutta la finestra e le impronte agli occhi del cugino appaiono come fosse una diavoleria*ihihihihih

Adrian Maundrell
Ma cosa diav .. Elide se sei stata tu fatti vedere immediatamente questo scherzo non è divertente e comincio ad arrabbiarmi sul serio!
* urla voltandosi in tutte le direzioni cercando di scorgere la cugina che ride, ma nel salone non c'è nessuno e la sua voce rimbomba nel salone vuoto *

Elide Deiboschi
*svolazza contenta e felice ora pensa* "come posso comunicare con lui visto che non mi vede?" mannaggia la pupazza avrei dovuto seguire lezioni private per imparare a scrivere! uffa!

Adrian Maundrell
Elideeeeeee fatti vedere SUBITO!!! Adesso stai esagerando con lo scherzo!
* Urla fuori di se per la rabbia *

Elide Deiboschi
ummmmm aspé che vedo che posso fare! *si avvicina di nuovo al vetro e con l'indice scrive* Erca Ro'shhhhhhhh

Adrian Maundrell
* Vede la tenda muoversi e delle lettere sconnesse comparire sul vetro si abbassa a guardare meglio *
E chi sarebbe Erca Ro'shhhhhhh? Dove trovo questa persona?
* Sbatte il pugno sul vetro mandandolo in frantumi e ferendosi la mano che presto guarisce da sola facendo cadere a terra i frammenti di vetro che erano rimasti attaccati alla sua carne *

Elide Deiboschi
no erca *si sforza chiudendo gli occhietti e respira profondamente* c e r c a R o' s h

Adrian Maundrell
Ro'sh chi è? Come posso trovare una persona che neppure so dove si trova?
* Si avvia verso la porta per uscire nella notte in cerca di una persona che neppure sa dove trovare, poco dopo si ritrova in strada fuori dai giardini della dimora volta la tes...Altro

Elide Deiboschi
*resta in casa, lo osserva.. ormai lui é fuori nei giardini ed ha pure smesso di piovere e contenta ride* bravo cuginetto mio cerca Ronsh! respira e ripetilo cerco Ro'sh! dai su! *lo vede allontanarsi* ma non dovevi nutriti prima? mah! questi giovani d'oggi!

Adrian Maundrell
* Ha corso verso la dimora degli erranti senza altro pensiero in mente che chiedere dove si trova Ro'Sh. Entra con passo deciso nella dimora e sente solo il rumore delle sue scarpe sul pavimento *
C'è nessuno? Possibile che questo posto sia così vuoto e spento?
* Si guarda intorno ma il silenzio accoglie la sua rabbia e le sue inutili parole *
Maledizione qualcuno sa dirmi dove posso trovare Ro'Sh?

Elide Deiboschi
*lo segue volando non lo lascia solo nemmeno per un momento e quando entrano nella Dimora Degli Erranti nessuno le risponde, insiste incitando il cugino* Adrianuccio cerca... cerca che trovi!