Incontro tra Elide e il Sovrano (decima parte )

Ospite Ven Lug 06, 2012 11:45 pm

Ain Sky Angel
* Osserva con un sorriso il loro incontro ... vede la ragazzina avvicinarsi a lui con un sorriso felice e non può fare a meno di sorridere felice per loro ... indugia qualche attimo a guardarli poi si dissolve osservando la scena che gli si presenta davanti *

Caius Il Volturo
*la solita bambina eterea è adesso una donna in carne ed ossa. il profumo del suo sangue permea la stanza, e sente il suo cuore batte forte.* cosa ti è successo? sei tornata in vita *chiede stranito e confuso*

Elide Deiboschi
*solleva il viso fissandolo dritto nei suoi occhi limpidi, sorride* Una punizione Mio Sovrano.. mi hanno rinchiuso in una gabbia e dato un corpo ma non per sempre abbiamo solo pochi minuti, io ho espresso il desiderio di poterti toccare e dare un bacino poi tornerò quella di sempre, volevo che mi vedessi così *lei sa che Lui é un predatore e il profumo del suo sangue mortale lo attira ma il sortilegio svanirà presto*

Caius Il Volturo
*nonostante il suo corpo sia cambiato riconosce in lei la stessa innocenza di bambina che l'ha sempre contraddistinta. nelle sue parole vi è celato l'affetto che da sempre a modo suo gli dimostra. dopo aver riflettuto le dice*puoi darmi il bacio.

Elide Deiboschi
*per un attimo indugia,pensando che nessun mortale o immortale può toccare il Sovrano dei Volturi poi si fa coraggio e si avvicina a lui sollevando una mano gli accarezza il volto* é così che sarei diventata se non fossi morta vero Mio Signore? *avvicina le labbra alla sua guancia e gli da il suo sospirato bacino e subito sente che quel corpo si dissolve, gli sussurra all'orecchio* grazie Mio Sovrano

Caius Il Volturo
*tenta di accarezzarle il viso, ma pian piano il corpo si stava dissolvendo, sussurrando le dice* si, saresti diventata una bellissima donna. *vede le sue caratteristiche umane svanire davanti ai suoi occhi. il suo profumo, il suo battito, la sua tangibilità*

Elide Deiboschi
*si sente di nuovo leggera tende la mano per cercare di stringere la sua ma non fa in tempo, tornata piccola volteggia davanti a lui, vorrebbe piangere dalla gioia, gli vola in braccio e felice gli sussurra ancora* Ricorda Mio Sovrano Noi siamo come pane e burro siamo indivisibili ihihihihihih *lo stringe e si accorge che puo sentirlo*

Caius Il Volturo
*vede nuovamente il suo etereo corpo di sempre, accenna un sorriso,poi torna serio* Ora andiamo nelle mie stanze, e mi racconti tutto,prima hai parlato di una punizione.. ne hai combinata un altra delle tue?

Elide Deiboschi
*poggia la testolina sul suo petto sospirando* portami a nanna nel nostro lettone, tu non lo usi ci dormo io ihihihih domani ti racconterò tutto ma ti accenno che sarebbe potuta finire molto male stavolta ho superato me stessa! *sussurra prima di chiudere gli occhietti* é stato bellissimo toccarti, un emozione aspettata una vita intera

Caius Il Volturo
*per questa volta lo faccio, ma solo perche non ho capito ancora cosa si successo. Non penso che Agaron, centri in tutto questo , non ho dato ordine a lui di riportare Elide in vita e poi i suoi esperimenti non erano arrivati a questo punto, mentre pensa si reca nella sua stanza portando sulle braccia l'etereo "corpo" della fantasmina. lo adagia sul letto, e lui si dirige verso la scrivania dove aveva precedentemente adagiato le pergamene, si siede ed inizia a consultarle*

Elide Deiboschi
*si rigira nel lettone e si addormenta sfinita*