Il mio palloncino

Elide Deiboschi
‎*silenziosa silenziosa entra nelle stanze del Sovrano senza che lui si possa accorgere di lei, ma invece di andare a letto gli appare alle spalle, alloschienale della sua poltrona, gonfia un palloncino e poi lo fa scoppiare, facendolo trasalire per un momento* ihihihihihihihihi paura??? —

Luca Comiotto
Elide!!!!!!!! cosa stai facendo????*la sorprende mentre di scatto apre le porte delle stanze del Sovrano, dopo che aveva sentito strani rumori provenire da quel luogo*

Caius Il Volturo
‎*sente un rumore alle sue spalle, si gira velocemente mettendosi in posizione d'attacco. nel muoversi urta la scrivania in radica di noce e la poltrona dove era seduto. La prima volteggia in aria andando a colpire il muro opposto dove vi è la libreria causando la caduta di tutti i manoscritti. la poltrona invece si dirige verso la finestra, la infrange e cade giu nei giardini . Con i muscoli tesi osserva che non era un nemico , ma elide. * Ma sei impazzita o cosa? mi vuoi far distruggere il palazzo? come t'è venuto in mente di venirmi alle spalle...e poi con quella cosa di plastica riempita d'aria...

Luca Comiotto
Mio signore mi dispiace nn riesco mai a fermarla e' sempre piu' schiva di me! *dice con tono timido trovandosi al cospetto del Monarca*

Caius Il Volturo
Sir luca, con la confusione che fa questa pesta non mi ero avveduto della vostra presenza.. l'avete forse seguita nel vano tentativo di fermarla?

Elide Deiboschi ‎
*svolazza sorridendo, gonfia un altro palloncino che di nuovo fa scoppiare* yessss mio Sovrano rinnoviamo l'arredamento??? ihihihihihihihihih

Luca Comiotto
ci ho provato ma sono giunto troppo tardi *fa qualche passo in avanti verso di loro mentre il Sovrano cerca di calmarsi e la piccola ride soddisfatta* Elide penso che ti debba fermare ora

Caius Il Volturo
‎*fa un cenno di approvazione verso Luca* purtroppo Sir fermarla è quasi impossibile.. è una peste...*si dirige verso la finestra, il suo incedere è accompagnato dal crepitio dei vetri che vanno in frantumi sotto i suoi piedi. guarda fuori l'infisso, giu nel giardino* è sopra un albero... la poltrona intendo. * si gira verso i presenti* dovrò chiedere ai servi di sistemare questo sfracello. *fissa Elide scuotendo la testa*

Elide Deiboschi
che gesti meravigliosi! sei Potente Mio Sovrano * con lo sguardo duro lo fissa* Ma Io adesso mi devo vendicare!

Luca Comiotto
Elide ti va veramente di vedere un drago arrabbiato??? *per un momento si infuria sentendo la fantasmina così sfacciata*

Caius Il Volturo
‎*i servi iniziano ad entrare nella stanza come da lui ordinato. in religioso silenzio, chinano il capo al suo cospetto senza mai incrociare il suo sguardo* Bene, sono arrivati.. Sir Luca, Elide scendiamo giu nel salone, visto che qui avranno molto da fare.

Luca Comiotto
certo prima voi mio Signore *gli lascia il passo*

Victoria Rose Voltura
Padre Caius *lo fissa ,raggiungendolo nei corridoi*

Luca Comiotto
Milady Victoria quale onore, oscure tenebre

Elide Deiboschi
‎*attraversa il pavimento scendendo verso il basso senza dire una parola é molto arrabbiata e giunge in salone aspettando il suo Sovrano* ho fatto prima io! ihihihihi

Victoria Rose Voltura
Oscure tenebre a Voi ,Sir Luca *fa un cenno di saluto col capo*

Caius Il Volturo ‎
*arriva nel salone con al seguito la figlia ed il drago. subito dice alla servitù* portatemi due giovani fanciulle. voi Sir Luca volete qualcosa?

Luca Comiotto
be se me lo chiedete voi allora si prenderei volentieri un bicchiere di whiskey grazie! *sorride*

Luca Comiotto
poi si gira verso milady Victoria *fa un leggero inchino*

Elide Deiboschi
‎*spazientita finalmente li vede giungere* eccoti mio Sovrano dove dormiamo stanotte? hai rotto un vetro e io soffro molto il freddo *sadicamente lo porvoca*

Victoria Rose Voltura
e per colpa di chi si sarebbe rotto il vetro ,Elide *la guarda*

Luca Comiotto
Elide ma tu combini solo guai??? lo sai che nn puoi andare avanti cosi dovresti far qualcosa anche di positivo. ma io nn sono nessuno per parlarti cosi è per questo che lascio che te lo dico Sir Caius

Elide Deiboschi
‎*si volta verso di lei* tu che vuoi? non sono cose che ti riguardano! e poi con te me la vedrò dopo! *vedendo entrare due bellissime fanciulle le avvicina di più al Sovrano facendole sollevare i polsi* prego mio Signore sono tutte tue te le regalo

Victoria Rose Voltura
‎*fa un alzata di spalle e la ignora*

Luca Comiotto ‎
*osserva la scena*

Caius Il Volturo
‎*prende il braccio della mortale ed infilza le sue carni con i canini succhiando avidamente la sua linfa vitale, poi alza il capo, e tira verso se la giovane, fino farla sedere sulle sue ginocchia,mentre lui si accomoda sulla poltrona. Le discosta i capelli mordendo le sue spalle* non voglio che finisci presto,altrimenti rovineresti quest'amabile conversazione* le dice sadicamente. nel contempo dirige l'altra fanciulla verso la figlia Victoria. *
‎*distaccando la bocca insanguinata dal fiero pasto dice* quindi dicevamo ? accomodatevi sulle poltrone. Luca, i servi porteranno anche il vostro Whisky.

Victoria Rose Voltura ‎
*volge lo sguardo verso il Padre ,per ringraziarlo per l'invito ,poi si volge a fissare la giovane , all'inizio è smarrita ,ma poi le si avvicina piano e da sè si allontana i capelli dal collo,offrendolo ai suoi canini,che rapidi sprofondano nella sua giugulare, riempendosi la bocca e la gola del caldo nettare rosso ,spinge la fanciulla contro una delle colonne del salone ,continuando golosamente a nutrirsene*

Luca Comiotto
vi ringrazio.*procede verso la poltrona e s'accomoda.

Caius Il Volturo
‎Elide, quindi cosa dicevi prima? ce la farai pagare? non ho sentito bene..

Victoria Rose Voltura ‎
*la fanciulla inizia ad accasciarsi e allora si stacca ,prima che cada a terra ,fa un cenno ai servi dicendo loro di portarla via e di finirla ,lontano da palazzo ed eliminarne i resti, e mentre loro si allontanano ,si volge verso uno specchio e si pulisce la bocca ,aggiusta una sbavatura di rossetto e torna a voltarsi verso il Sovrano,sorridente*

Caius Il Volturo
‎*con piccoli sorsi beve dalla giovane,aspettando una risposta dalla fantasma*

Elide Deiboschi
‎*osserva in silenzio il pasto del suo Sovrano, e la zia nutrirsi
con occhi cattivi guarda le giovani che
ovviamente ipnotizzate dal suo potere si
offrono senza fare alcuna resistenza* Vedrai
mio Signore! non ho ancora iniziato!