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"CIOCCOLATA CALDA"

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Messaggio  Ospite Mar Mag 29, 2012 1:16 pm

"CIOCCOLATA CALDA" Ciocco10

Risalgo nelle mie stanze private e osservo lo sfacelo lasciato dalla lotta con l'essere infernale ,i servi che tentano di raccogliere gli oggetti che apparentemente sono rimasti sani ,carpentieri e muratori dei Volturi a gli ordini di Mio Padre Caius che lavorano li stanotte ...
Cerco tracce della presenza del Mio Sposo Dyo ,ma non riesco a sentirlo ,è lontano da palazzo per affari che lo riguardano, e sono annoiata e ancora piuttosto infastidita da tutto l'accaduto ,decido di uscire da palazzo ...
Non se ne avrà a male nessuno stanotte se vado fuori ,cerco le chiavi del Cayenne e rido , nervosamente mentre corro via veloce ,facendo cenno ai servi di stare in silenzio ,avverto la presenza del Sovrano ancora nel salone ,discute "amabilmente" con le guardie di Palazzo ,credo che impartisca ordini .
Allora decido di passare attraverso le segrete e raggiungo i garage , salgo a bordo della macchina e sfreccio via nella notte , senza meta e ,senza patente -- ovvio -- come sempre ..
Mi accorgo di aver guidato fino a Torino , e di ritrovarmi in piazza della consolata , c'è un bar li aperto a notte fonda ,il "Bicerin" , e mi fermo poco distante , vedo entrare ed uscire gli avventori ,attendo la mia preda e l'attimo in cui la vedrò ..
Appoggio la testa sul volante ,perchè la fame si fa sentire e la lotta di prima a palazzo ,mi aveva sfinita , avverto una sensazione come di richiamo e alzo il capo girandomi contemporaneamente verso l'ingresso del bar..
Divisa blu,cappello sotto braccio ed aria sicura ,un pilota di linea ,interessante ...
"Eccolo,sta entrando,"
mi dico e scendo rapidamente dalla macchina, controllo un ultima volta il trucco allo specchio all'ingresso del bar e punto il bancone , il tipo sta li,imponente e sicuro nell'aspetto , affascinante oserei dire ,ignaro di ciò che l'attende.
Mi siedo su un alto sgabello vicino a lui,come se non l'avessi notato,scocco un sorriso al banconista e gli chiedo di portarmi una cioccolata calda che so essere una delle loro specialità e fingo uno sbadiglio ,faccio cadere la mia borsa per terra e il tipo si gira verso di me e si china a terra per raccoglierla .
"Ecco "
dice con un sorriso ,porgendomela ,
"non sei di Torino tu,mi pare "
chiede ancora ...
allora gli racconto la storia improbabile che sono appena laureata in giornalismo e che, grazie alla telefonata di amici ,ho ricevuto una proposta di lavoro ,in prova presso "La Nuova Voce di Torino" ,ma non so come raggiungere la sede e non ho una cartina della città ..
Si offre accompagnarmi ed anniusco in silenzio ,sfoderando un sorriso e mantenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi inizio ad allentare le sue difese più di quanto non possa fare il fascino di una semplice mortale e, "inavvertitamente" faccio cadere sulla mia camicetta di seta bianca delle gocce di cioccolato ,faccio una smorfia di disappunto --finto-- e lui mi porge un tovagliolo di carta ,offrendosi poi di ripulire lui,per evitarmi di combinare altri pasticci ..
Si avvicina e con una mano sbottona la camicia nel punto in cui si è macchiata ,e la solleva leggermente , con l'altra inizia a tamponare la cioccolata col tovagliolo , il suo collo è a pochi centimetri dalla mia bocca e avverto il pulsare delle giugulari ,sento il profumo del suo sangue caldo e ho un leggero capogiro per la sete che incombe e brama impellente di esser saziata , ma non posso farlo li.
Fingo di scivolare e mi appoggio alla sua spalla , ritrovandomi col viso contro quello suo , lo guardo e dico che forse è meglio che risalgo in macchina,dovrei avere uno zaino con degli abiti da poter sostituire ..
Chiede il conto al cameriere e mi segue verso la macchina , sale con me , e io giro la chiave e porto la macchina in un posto meno frequentato e trafficato , fermo,col motore acceso ed inizio a sbottonare la camicia , so di avere i suoi occhi incollati addosso ed è evidente che l'azione lo incuriosisce e lo attrae alquanto ..
Mi giro , con un sorriso ,in ginocchio sul sedile e faccio finta di cercare qualcosa dentro uno zaino , lui si allunga verso di me e mi sfiora il seno ,appoggia la bocca su di esso e mi attira verso di sè ,inizia a baciare la mia pelle ..
A quel punto , il suo collo è libero ,davanti a me , ed era quello che volevo , chino il capo su di lui ed affondo i canini nella sua giugulare , ha un sussulto al quale metto fine con un comando alla sua mente,fiotti di nettare caldo e dolciastro iniziano a riempire la mia bocca e scendono nella gola ,saziando la mia sete e rinvigorendo le mie forze ..
Le sue ,invece ,iniziano ad abbandonarlo ,e allora si lascia andare piano piano , e io mi stacco da lui , passo una mano sui segni del morso e li guarisco cancellandone le tracce , e con una rapida mossa ,spezzo il suo collo ,togliendogli del tutto la vita ...
Guido fino all'aeroporto , e lo lascio li ,appoggiato , rapidamente e senza che se ne accorga nessuno...lo sento afflosciarsi alle mie spalle come un sacco vuoto ..
"Prova a volare adesso" scoppio in una sonora risata ,mentre risalgo in macchina ,rivolgendo questo pensiero a ciò che mi sono lasciata alle spalle ,mentre guido di ritorno a Volterra ...
Sono a Palazzo ,è quasi l'alba quando parcheggio e scendo dalla macchina , e vedo il Mio Sposo che attende in giardino ..

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