E MAI UN PERCHé

Ospite Mar Gen 03, 2012 3:47 am

Mi piace osservare il mondo fuori dalla finestra , è al tempo stesso starmene fermo nella stanza e contemporaneamente partire in direzione opposta a tutto ciò che mi circonda ...
Quante volte avrò fatto questo viaggio non lo ricordo ...Non lo so davvero,ma prima o poi ...
Intanto ritorno indietro e mi fermo a osservare la nuca di lei,seduta qui per terra,vicino a me,che legge un libro...
Con un braccio appoggiato sulle mie gambe...
Quante volte l'ho osservata nei piccoli gesti di ogni giorno e quante volte ho osservato la sua nuca,la sua figura china sui libri,stupendomi del suo profumo,della sua pelle come fosse stata la prima volta che la vedevo..
Non so quale sia stato il momento che ho iniziato a perderla,staccandomi da lei , come se lo spazio temporale allargasse pian piano un baratro invisibile tra noi...
Ma adesso , sto qui a osservarla,lei alza gli occhi e sorride,era tutto l'amore della vita concentrato nel suo sguardo,era tutto l'odio al tempo stesso ...
Controsenso ,direte voi ...
Sto qui,ad osservarla e sento da fuori il rumore del mare,mentre la tenebra sbiadisce nell'alba ,mischiandosi ad essa,così come fu per noi,le sue mani nelle mie e io perso nel suo profumo,prigioniero di quella piccola creatura sottile...
Accendo una sigaretta,facendo il minimo movimento possibile per non distrarla,e socchiudo gli occhi,aspirando una boccata di fumo e perdendomi ancora nei ricordi...
Abito nei miei pensieri,le parole tra noi sembrano messaggi in strane bottiglie colorate, è tutto racchiuso nel profumo e nel calore della sua pelle,nelle mie mani tra i suoi capelli,nei suoi occhi nei miei,per questo non servono parole ...
Non era far l'amore con lei ,era la sua anima che entrava dentro la mia ed esplodeva in una marea di sensazioni che mi trovavano sempre impreparato,ma felice di accoglierla e di far parte e uno insieme a lei ...
Adesso vorrei poterla guardare negli occhi e dirle che non sono cattivo,che se non parlo è per non ferirla,che preferisco amarla così,nel silenzio,osservandola nei piccoli movimenti di ogni giorno anadare con passo leggero,scalza e canticchiante in giro per casa,
mentre legge appoggiata a me, mentre dorme tra le mie braccia,...con le gambe allacciate alle mie e io respiro il suo profumo...
La vita non è mai quello che vorremo che fosse,fuori dalla finestra non c'è nulla,nulla che possa interessarmi,il mondo è qui,in questa stanza con libri sparsi dovunque, con lo stereo acceso, con la porta della camera da letto che mostra un letto disfatto...
Col camino che con le sue fiamme,delinea la figura femminile,che sta appoggiata alle mie gambe , leggendo il suo libro...
Le chiedo di parlare,di non guardarmi così in silenzio,il suo sorriso mi rende felice,ma non avere parole,mi opprime ...
ho un sacco di domande da farle...
Non avrò niente più di questo,ormai...
Sposto il suo capo pian piano , con delicatezza, si era appisolata e non me ne ero reso conto,mi alzo pian piano stiracchiandomi e vado in cucina,
preparo un caffè,esco in terrazza,sotto di noi si snoda un serpente di luci,spettinato tra i tetti dalle prime luci dell'alba che fanno scintillare la brina leggera ...
Accendo l'ennesima sigaretta e porto le labbra al bordo della tazzina del caffè..
Un piccolo movimento da dentro,mi fa rientrare,la stanza è vuota,deserta,il camino è spento, non so se ho imparato qualcosa stanotte,non sono nemmeno sicuro di esistere adesso , nè di aver conosciuto qualcosa ai tempi che amavo..
di lei resta solo un ricordo a volte vivo e a volte confuso..
In ogni storia c'è un inizio ed un fine e mai un perchè...
Victoria Rose Voltura